Italia

Bruxelles, allarme bomba: evacuata redazione «Le…

  • Abbonati
  • Accedi
alta tensione in europa dopo gli attacchi in francia

Bruxelles, allarme bomba: evacuata redazione «Le Soir». Amburgo: molotov contro giornale che ha ripubblicato le vignette

Le autorità belghe hanno fatto evacuare per diverse ore la redazione del più diffuso quotidiano belga in francese, Le Soir, nel centro di Bruxelles dopo l'annuncio della presenza di una bomba da parte di un uomo che ha chiamato affermando di «non poterne più della copertura data alla strage di Parigi».

La polizia ha identificato il sospetto, e si appresta ad arrestarlo: si chiama Thierry Carreyn, 53 anni, ex tipografo, noto alla giustizia per aver piazzato nel 1999 una bomba davanti alla sede del Partito di estrema destra Blocco Fiammingo. Il giornale Le Soir, che ha trasferito la redazione in un vicino albergo per far uscire comunque domani il giornale, aveva riferito che la chiamata è stata ricevuta alle 14,30.
La polizia e gli artificieri sono arrivati alle 15,15 nel grande edifico al 100 di Rue Royal, creando un perimetro di sicurezza attorno alla sede.
L’evacuazione è rientrata dopo oltre cinque ore.

Amburgo: bomba molotov contro Hamburguer Morgenpost
Una bomba molotov è stata lanciata nella notte contro la sede di un giornale di Amburgo, «Hamburguer Morgenpost», che nei giorni scorsi ha ripubblicato le vignette del settimanale satirico francese Charlie Hebdo.
Ad essere colpito l'archivio stanotte alle 2,22. I vigili del fuoco sono intervenuti rapidamente e sono riusciti a estinguere le fiamme che hanno danneggiato una minima parte dell'archivio.
Anche Charlie Hebdo subì un attacco con una molotov che nel 2011 distrusse la vecchia sede.

Usa: per ora nessun riscontro su legami attentatori con al Qaeda
Intanto, il ministro degli Giustizia americano, Erico Holder, da cui dipende l'Fbi, ha dichiarato da Parigi alla Cnn che gli Usa non hanno «alcun credibile riscontro» alla rivendicazione secondo la quale dietro la strage a Charlie Hebdo ci sia al Qaeda nella Penisola Arabica (Yemen), come affermato dai due killer franco algerini Kouachi e dalla stessa Aqap. L'Attorney General, da Parigi, ribadisce peraltro che l'Isis e Aqap (al Qaida nella Penisola Arabica) sono entrambi una minaccia per gli Stati Uniti e i loro alleati.

© Riproduzione riservata