Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 gennaio 2015 alle ore 08:10.
L'ultima modifica è del 12 gennaio 2015 alle ore 11:16.

My24

La Corte suprema indiana ha rinviato a mercoledì l'esame dell'istanza di proroga del rientro in India del fuciliere di Marina Massimiliano Latorre. Il presidente del Tribunale ha spiegato che, avendo già espresso in passato osservazioni sull'istanza, è opportuno che di essa si occupino i magistrati di un'altra sezione del Tribunale. I termini di scadenza del permesso sanitario concesso a Massimiliano Latorre per il suo rientro in India (che scade alla mezzanotte del 12 gennaio) sono sospesi in attesa dell'esame dell'istanza italiana di proroga, hanno detto all'Ansa fonti legali all'uscita dall'udienza. Il governo italiano sostiene che il fuciliere di marina, recentemente sottoposto ad operazione chirurgica in Italia, non sia nelle condizioni di tornare immediatamente in India.

Corte India: rinviata a mercoledì decisione su Latorre
Il presidente del tribunale indiano H.L. Dattu ha subito in apertura dell'udienza indicato che essendosi già pronunciato lo scorso 16 dicembre su una prima richiesta italiana di proroga del permesso sanitario di Latorre «non poteva trattare il caso» perché in quella occasione «aveva espresso delle riserve». E visto che l'istanza era la stessa preferiva «che fosse un'altra sessione a occuparsene per un principio di indipendenza di giudizio». Dattu ha quindi chiuso l'udienza senza che i legali di Latorre, Soli Sorabjee e K.T.S. Tuslsi, potessero replicare e ha disposto il rinvio del caso a mercoledì. In aula era presente l'ambasciatore d'Italia in India Daniele Mancini. Per quanto riguarda il permesso di Latorre in scadenza, la Corte non si e' espressa. Tuttavia, secondo esperti indiani il fatto che sia stata depositata l'istanza e che per essa sia stato fissato un esame tra due giorni, automaticamente sospende la sua esecutività.

Il ricovero all’istituto neurologico
Il marò Massimiliano Latorre è stato dimesso giovedì scorso dal Policlinico San Donato di Milano, dove è stato operato il 5 gennaio per un’anomalia cardiaca (che potrebbe essere una delle concause dell’ictus che lo ha colpito in India alla fine di agosto) ed era stato trasferito all'istituto neurologico Carlo Besta del capoluogo lombardo, per essere sottoposto a «follow up neurologico».

Girone resta a New Delhi
A Delhi è rimasto Salvatore Girone, considerato dall'India «unica garanzia per il ritorno di Latorre». Motivo per cui al secondo marò, 'recluso' nell'ambasciata italiana in attesa del processo per l'uccisione di due pescatori in un'operazione antipirateria nel febbraio 2012, è stata negata a dicembre una licenza natalizia per poter passare le feste a casa. Il governo Renzi attende ancora una risposta di New Delhi sulla proposta italiana che punterebbe a scuse ufficiali, risarcimento alle famiglie dei pescatori uccisi e promessa di un processo in Italia ai due fucilieri di Marina. Ma Palazzo Chigi sta preparando contemporaneamente tutte le carte per il ricorso all’arbitrato internazionale da parte del tribunale delle Nazioni Unite, che potrebbe esaminare il caso. Intanto l'ambasciatore Daniele Mancini è rientrato il 4 gennaio in India dopo essere stato “richiamato per consultazioni” a metà dicembre, proprio in seguito all'ultimo 'no' della Corte Suprema indiana alle richieste dei marò.

Il braccio di ferro con l’India
La questione del rientro in India di Latorre potrebbero portare allo scontro diplomatico qualora il marò non tornasse a Nuova Delhi, cosa ormai data per scontata. Ne sono convinti leader e deputati indiani del Partito del Congresso, all'opposizione in India, che hanno chiesto al governo la «linea dura» in modo che il processo ai due fucilieri del battaglione San Marco cominci immediatamente e senza ulteriori rinvii. «Il governo deve agire contro l'Italia: dovrebbe mettergli pressione per il ritorno in India di Latorre in modo che i due possano presto andare a processo», ha detto Rashid Alvi, portavoce del Partito del Congresso.


Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi