La tv all news del califfato islamico è in arrivo con tanto di palinsesto. Si chiamerà Khalifelive.info, e per ora sarà trasmessa on line 24 ore su 24. Si parte dunque dalla rete, strumento eccezionale e chiave per l’Isis. Sin dall’inizio proprio internet è stata la principale arma di propaganda e di arruolamento anche al di fuori dello Stato islamico, visto che i foreign fighters hanno avuto modo di conoscere il califfato affascinarsi e sposare la sua causa, proprio dalla rete.
Lo stile professionale, quasi da cinema Hollywoodiano, con il quale viene ripreso il terrore, sarà dunque sfruttato al suo massimo e con la nuova tv troverà un suo unico contenitore, invece che video sparsi e slegati qua e là nella rete. Un’iniziativa che segnala la stabilizzazione dello Stato islamico che non dovrebbe rassicurare, dato che il nuovo canale All news Khalifelive.info si aggiungerà alla stazione radiofonica dell’Isis Al Bayan, che trasmette già da Mosul, in Iraq e all’altra tv in Libia Tawhid.
Il video di lancio di Khalifelive.info sul canale Youtube mostra il palinsesto di vari programmi di approfondimento e non solo news. Ci sarà anche quello che ormai è diventato un simbolo di questa guerra, il giornalista britannico John Cantile che realizzerà, come ha già iniziato a fare, vari reportage sullo Stato islamico, dal titolo Inside Ayn al Islam. Ma anche Khaled Al Gharib, presentato come analista politico che avrà un suo programma sulla politica. E poi c’è la trasmissione: Incontri con un Mujahid (Martire) con il sottotitolo, Ascolta da noi e non su di noi. La puntata sulla liberazione di Homs, il nuovo gruppo militare di Raqqa. Ma ci sono anche programmi in lingua inglese, come “Disperse, Those who are behind them”.
Lascia perplessi il lancio del Tg della rete: un copia incolla della sigla del tg della tv iraniana Al Alam. Per ora di questa tv c’è solo il video di propaganda su You Tube. Se si va a cliccare su Khalifelive.info, il sito non è ancora accessibile, ma qualche utente, entrando nei giorni scorsi, dice di aver trovato una selezione di video di propaganda dell’Isis. Per gli appassionati del genere c’è ancora da attendere.
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