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La guerra mai finita in Ucraina. Separatisti: stop ai colloqui per la…

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si riacutizza il conflitto

La guerra mai finita in Ucraina. Separatisti: stop ai colloqui per la tregua. Putin accusa

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È stata definita una guerra a bassa intensità, è sicuramente un conflitto che non si è mai concluso nonostante l’ufficialità del cessate il fuoco firmato a inizio settembre e ribadito a dicembre. Solo ieri un autobus a Donetsk è stato colpi da mortaio, 13 vittime. I separatisti dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, regione orientale teatro di guerra da aprile a settembre, non intendono più cercare di trovare un compromesso con Kiev per un cessate il fuoco nel sud-est ucraino, annuncia oggi il leader Alexandr Zakharcenko.

Da parte sua, il presidente russo Vladimir Putin ha accusato le autorità ucraine di aver lanciato un'operazione militare ad ampio raggio contro i ribelli filorussi e di essersi reso responsabile della morte di decine di persone nell'Est dell'Ucraina.

«Le autorità di Kiev hanno dato l'ordine ufficiale di lanciare un'operazione militare di peso praticamente su tutta la linea del fronte» tra le forze regolari ucraine e i ribelli filorussi, utilizzando «artiglieria e aviazione» contro settori «densamente abitati», afferma Putin durante un Consiglio di sicurezza russo.

Il nervosismo monta da giorni a Kiev. Da giorni il governo ucraino accusa la Russia di inviare suoi uomini in territorio ucraino e stima a circa 9mila le unità che sarebbero penetrate dalla Russia. Mosca smentisce e sfida l'Ucraina a fornire prove. La Nato ieri ha confermato l'allarme per la presenza russa sul confine, ma non l'infiltrazione di truppe russe. «Gruppi terroristi russi hanno violato tutti gli accordi (...), passano all'offensiva su tutta la linea del fronte», ha dichiarato il Consiglio di Sicurezza Nazionale e di Difesa, Olexandr Turchinov, durante una riunione del governo.

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