Italia

Ucraina, strage di civili. Missili dei separatisti sulla città di…

  • Abbonati
  • Accedi
LA GUERRA ALLE PORTE DELLA UE

Ucraina, strage di civili. Missili dei separatisti sulla città di Mariupol

Reuters
Reuters

È di almeno 27 civili morti e 97 feriti il bilancio di un bombardamento dell'artiglieria dei ribelli filo-russi su Mariupol, bastione di Kiev nell'Ucraina orientale. Lo ha annunciato il segretario del Consiglio comunale dell'importante città costiera del sud-est ucraino, Andrei Fedai, citato dall'agenzia Interfax.

Immediata la dura reazione dell’Unione Europea. L'attacco a Mariupol, ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Federica Mogherini, «è una ulteriore escalation del conflitto che ha conseguenze tragiche per la popolazione che già soffre da tempo e potrebbe inevitabilmente portare ad un ulteriore deterioramento delle relazioni Ue-Russia».

Una strage, compiuta all’indomani dell'annuncio dei separatisti che non intendono riprendere i negoziati di pace.

«I separatisti hanno iniziato un'offensiva su Mariupol», ha annunciato il “presidente” dell'autoproclamata repubblica di Donetsk, Aleksandr Zakharcenko, citato da Ria Novosti.
L'Osce ha annunciato di aver inviato propri osservatori a Mariupol per indagare sul bombardamento.

Razzi Grad sono piovuti su un quartiere orientale della città industriale di 500.000 abitanti affacciata sul Mare di Azov, nella regione di Donetsk, distruggendo alcune case e colpendo un mercato. Tra i feriti dalle schegge c'e' anche una bambina di 12 anni.
Mariupol e' collocata lungo la strategica arteria che collega le regioni orientali controllate dai ribelli alla penisola di Crimea, annessa dalla Russia a marzo.
Ad agosto l'esercito ucraino aveva faticato a respingere l'offensiva dei ribelli su Mariupol e le molte vittime avevano indotto il presidente, Petro Poroshenko, ad acconsentire alla tregua firmata il 5 settembre. I ribelli controllano gia' l'aeroporto di Mariupol e stanno intensificando la loro offensiva per conquistare la citta'.


© Riproduzione riservata