4/6 La Russia declassata/Il governo corre ai ripari
Paradossalmente, per un Paese che si appoggia sulle esportazioni di energia i guadagni in valuta vengono rafforzati dalla svalutazione del rublo, andando in parte a compensare il calo dei prezzi del greggio. Ma la ragione con cui S&P's ha motivato il declassamento è la preoccupazione per il futuro: il progressivo indebolimento dell'economia, l'erosione delle risorse a cui lo Stato dovrà attingere per sostenere banche e imprese e attutire l'impatto sociale della crisi. “Non spenderemo le riserve dello Stato in modo irresponsabile”, ha chiarito il ministro delle Finanze Anton Siluanov, presentando martedì un piano anticrisi d'emergenza in cui vengono programmate per quest'anno riforme strutturali e un'ottimizzazione del budget. Il governo ha parlato di ricapitalizzazione delle banche, di stanziamento di sussidi a sostegno di imprese e agricoltura: il costo di tutto questo è fissato a 21 miliardi di dollari. Che in parte dovranno venire dai fondi sovrani nazionali, destinati in origine a garantire il futuro delle pensioni russe.
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