Italia

S&P mette Atene sotto osservazione. Allarma la corsa agli sportelli

  • Abbonati
  • Accedi
(none)

S&P mette Atene sotto osservazione. Allarma la corsa agli sportelli

(Epa)
(Epa)

Standard & Poor's ha messo la Grecia sotto osservazione con implicazioni negative. Attualmente il rating di Atene sia di lungo sia di breve termine è “B”. La bocciatura è garantita se, si legge nella nota dell'agenzia, “c'è uno stallo dei negoziati con l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale”, cosa che “limiterebbe la capacità della Grecia di onorare i propri impegni sul debito”. Secondo S&P, “se il nuovo governo non riesce a raggiungere un accordo con i creditori in merito a un ulteriore sostegno finanziario, la posizione finanziaria e la tenuta del credito” di Atene “si indebolirebbero”.

Per S&P “alcune delle politiche economiche e di bilancio sostenute dal neo eletto governo greco sono incompatibili con gli accordi presi tra il precedente governo” e la cosiddetta Troika (Bce, Commissione Ue e Fmi). L'agenzia di rating, che intende fornire un aggiornamento sulla Grecia entro il prossimo 13 marzo, non considera il rapporto debito-Pil come “il solo criterio con cui determinare la sostenibilitè del debito pubblico” di Atene. Sebbene quel rapporto fosse “molto alto” a fine 2014, al 178%, “altre componenti del profilo del debito pubblico sono meno pronunciate”. A questo proposito S&P cita per esempio bond con scadenze “inusualmente lunghe” e i tassi di interesse “effettivi molto bassi”.

Per l'agenzia, “l'incertezza politica e una crescita debole del Pil sia nominale che reale rappresentano un rischio pronunciato per la sostenibilita' del debito della Grecia”. Nella nota di S&P si legge che “incertezze del passato sull'essere membro dell'Eurozona, una storia squilibrata nell'attuare riforme strutturali e amministrazioni dalla vita breve al governo” hanno pesato sulla fiducia in Grecia e di conseguenza sugli investimenti, che si sono piu' che dimezzati all'11% del Pil nel 2014 dal 24% del 2008. Se le trattative con la Troika avranno successo, S&P si aspetta una continua ripresa “graduale” dell'economia greca.

La corsa agli sportelli è un’altra fonte di preoccupazione per Standard & Poor's, che ha messo sotto osservazione con implicazioni negative il rating della Grecia. “Vediamo la recente accelerazione del passo con cui vengono effettuati prelievi dalle banche greche così come il concomitante incremento dei finanziamenti Bce alle banche come una preoccupazione” dal punto di vista del credito. Ciò è vero soprattutto alla luce del fatto che “l'accesso alla Bce in quanto prestatore di ultima istanza continuerè a essere connesso alla firma da parte del nuovo governo greco di un accordo con i creditori, Bce inclusa”.

© Riproduzione riservata