Italia

Che cosa succede ora: Mattarella giurerà martedì alle 10

  • Abbonati
  • Accedi
i passi per l’insediamento del capo dello stato

Che cosa succede ora: Mattarella giurerà martedì alle 10

I 21 colpi a salve del cannone del Gianicolo, il suono della campana di Montecitorio, i picchetti d’onore, la scorta dei corazzieri, il saluto all’Altare della Patria. C'è un cerimoniale datato 1948 e aggiornato da un promemoria che risale all'epoca di Saragat che traccia il rituale che porta il nuovo capo dello Stato al Quirinale. Il neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella giurerà martedì alle 10 dinanzi al Parlamento riunito in seduta comune alla Camera dei deputati.

Boldrini proclamerà l’elezione del nuovo capo dello Stato
In aula a Montecitorio è stata la presidente della Camera, Laura Boldrini, a proclamare l'elezione del nuovo Capo dello Stato. Per la prima volta nella storia della Repubblica sono state quattro donne a proclamare l'elezione del nuovo capo dello Stato. Dopo la fumata bianca, a dare lettura della proclamazione è stata la presidente della Camera Laura Boldrini. Per la prima volta quattro donne al tavolo della Camera: le presidenti e i segretari generali della Camera, Laura Boldrini, Lucia Pagano, e del Senato, Valeria Fedeli, in sostituzione di Pietro Grasso, presidente della Repubblica supplente, ed Elisabetta Serafin. Boldrini, poi subito dopo, accompagnata da Fedeli, si è recata dal presidente eletto per comunicare l'esito della votazione, leggendo il verbale di proclamazione. Il giuramento, che di norma avviene entro i 3 giorni successivi, è previsto per martedì alle 10, sempre dinanzi al parlamento riunito in seduta comune.

È stato accolto da Boldrini e Fedeli all’ingresso di Montecitorio
Martedì a bordo della Flaminia 335, l'auto decappottabile a sette posti - che per tradizione viene usata solo in due occasioni: per l'elezione e per la parata del 2 giugno - il segretario generale del Quirinale andrà a prendere il presidente per condurlo alla Camera, dove sarà accolto al portone dalla presidente della Camera e dalla vicepresidente del Senato. Intanto sulla piazza onore delle armi dai picchetti militari.

Suonerà la Maria Antonietta Innocenza
Suonerà la campana di Montecitorio, la Maria Antonia Innocenza chiamata così in onore di Papa Innocenzo XII, una campana issata sul campanile nel 1695 per mettere in fuga le tempeste, i turbini, gli incantesimi e invitare i fedeli alla devozione.

Ventuno colpi a salve dal Gianicolo
Appena il nuovo presidente della Repubblica pronuncerà la formula del giuramento, dal Gianicolo il cannone sparerà 21 colpi a salve. E suonerà di nuovo la campana di Montecitorio. Il presidente della Repubblica siederà sullo scranno più alto di Montecitorio e pronuncerà il suo primo discorso. Quando il capo dello Stato uscirà dalla Camera, accompagnato dai presidenti delle Camere, partirà la fanfara con l'inno nazionale.

La scorta dei corazzieri in moto e a cavallo
Il presidente del Consiglio accompagnerà il presidente della Repubblica all'altare della Patria, scortato da 18 corazzieri motociclisti per deporre una corona. Il capo dello Stato incontrerà il sindaco di Roma Marino, mentre le più alte cariche dello Stato raggiungeranno il Quirinale. Spesso l'insediamento è stato accompagnato da un volo delle Frecce tricolore nel cielo della Capitale. Scortato dai corazzieri a cavallo il capo dello Stato raggiunge il Quirinale dove nel cortile d'onore lo attenderà il prefetto commissario dell'amministrazione della presidenza della Repubblica.

Riceve le insegne di Cavaliere di Gran Croce
Nello studio della vetrata, poi, il capo dello Stato riceverà le insegne di cavaliere di Gran Croce, massima onorificenza della repubblica. Nella sala dei Corazzieri poi lo attenderanno le più alte cariche dello Stato e sarà Pietro Grasso a porgere un breve saluto, a cui il presidente risponderà con un secondo breve discorso.

© Riproduzione riservata