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    Quirinale live /Mattarella è presidente: «Mio pensiero a speranze e difficoltà dei cittadini». L’omaggio alle Fosse Ardeatine

    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella  con Laura Boldrini (Ansa)
    Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Laura Boldrini (Ansa)

    Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Al quarto scrutinio, il giudice della Corte costituzionale ha superato il quorum richiesto (maggioranza semplice) di 505 voti: per lui 665 preferenze. Uno scrosciante applauso del Parlamento in seduta comune ha accolto la sua elezione.

    Dopo le fumate nere di ieri la quarta votazione è stata dunque quella decisiva. Non solo perché il quorum si è abbassato rispetto alle prime tre a maggioranza qualificata (673 voti) ma anche perché il Pd (445 grandi elettori) è stato compatto sul nome del giudice della Consulta Sergio Mattarella. Ai grandi elettori di Pd, Sel, Scelta civica, Autonomie, Popolari per l’Italia, Gal e parte degli ex M5s si sono aggiunti stamattina quelli di Area popolare (Ncd e Udc), divisi fino a ieri tra l’ipotesi di scheda bianca e l’appoggio a Mattarella. Sulla carta Mattarella poteva contare su circa 650 voti. La linea ufficiale di Forza Italia (circa 140 grandi elettori) è stata di rimanere fermi sulla scheda bianca. Il M5s ha votato il candidato scelto con le Quirinarie, Ferdinando Imposimato. Divisi gli ex M5s: in 26 per Rodotà, in sei per Mattarella. La Lega ha votato ancora Vittorio Feltri. Ecco la cronaca della giornata.

    Ore 17,20. Il tweet di Padoan: «Buon lavoro Presidente»
    «Buon lavoro #Presidente. Il suo primo pensiero agli italiani è una forte iniezione di fiducia». Così, in un tweet, il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan commenta l'elezione di Sergio Mattarella al Quirinale.

    Ore 17,14. Mattarella: con unità mondo saprà battere nuovo terrore
    «L'alleanza tra nazioni e popolo seppe battere l'odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore». In una nota, l’ufficio stampa del Quirinale rende nota la dichiarazione del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua visita privata alle Fosse Ardeatine.

    Ore 17,05. Mattarella alle Fosse Ardeatine, primo atto da presidente
    Il neo presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato alle Fosse Ardeatine dove è rimasto in raccoglimento in ricordo alle vittime del nazismo. Questo il suo primo atto ufficiale da capo dello Stato. Mattarella è giunto in auto al mausoleo che ricorda le vittime della barbarie nazista dalla foresteria della Consulta, dove si era ritirato dopo la comunicazione della sua elezione da parte del Parlamento.

    Ore 16,04. Il figlio di Mattarella: papà già indaffarato
    «Siamo felici e mentre guardavamo lo spoglio tutti insieme in famiglia, quando è uscito il risultato, ci siamo commossi». Bernando Mattarella, figlio del neopresidente della Repubblica, commenta ricorda così il momento dell'elezione del padre al Quirinale. «Papà è già indaffarato - dice - già al lavoro consapevole della responsabilità dell'incarico». Durante lo spoglio, racconta, «quando è uscito il risultato, ci siamo un pò commossi».

    Ore 15,32. Mattarella lascia la Consulta sulla sua Fiat Panda
    Sergio Mattarella ha raggiunto, percorrendo pochi metri in auto, seduto sul sedile posteriore della Fiat Panda con cui si muove abitualmente, la foresteria della Consulta dove risiede solitamente quanto è a Roma. Questo fine settimana e fino a martedì, giorno del giuramento, il nuovo capo dello Stato lavorerà al discorso di insediamento che pronuncerà martedì prossimo.

    Ore 14,37. Giuramento Mattarella martedì alle 10
    Il giuramento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella è previsto per le 10 di martedì 3 febbraio, a Montecitorio davanti al Parlamento riunito in seduta comune.

    Ore 14,30. Vendola: scelta limpida lontana da circo politica
    «Sergio Mattarella è l'essere umano piu' lontano dal circuito spettacolare della politica, è uno dei motivi per cui siamo orgogliosi di dare all'Italia una scelta non accompagnata da cattivo odore, una scelta limpida e pulita in cui gli italiani potranno riconoscersi, proprio per la sobrietà». Così Nichi Vendola, leader di Sel, commenta le prime parole del presidente della Repubblica dopo l’elezione.

    Ore 14,17. Mattarella riceve il verbale di elezioni dalle mani di Boldrini
    «Il mio pensiero va alle speranze e difficoltà dei cittadini». Con queste parole il neo presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha commentato la consegna del verbale della sua elezioni dalle mani della presidente della Camera, Laura Boldrini, nella Sala Verde della Consulta.

    Ore 14,11. Squinzi: Mattarella figura di grande esperienza ed equilibrio
    «A nome di tutti gli imprenditori rivolgo al Presidente Sergio Mattarella i migliori auguri di buon lavoro. Questo il commneto del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi alla notizia dell'elezione di Sergio Mattrealla a capo dello Stato. «Sono certo che la sua grande esperienza, la correttezza istituzionale e le doti di pacatezza ed equilibrio saranno fondamentali per garantire quel clima di unità e condivisione, necessario a proseguire nell'irrinunciabile percorso delle riforme. La sua storia politica improntata alla trasparenza e al rispetto dei principi della Costituzione è un segnale positivo per il paese. Sono convinto che non fara' mancare l'attenzione al mondo dell'industria e al lavoro. Confindustria - conclude Squinzi - continuerà ad offrire, con il tradizionale impegno, il suo contributo tecnico e di proposta in questa delicata fase di ripresa economica».

    Ore 13,48. Bersani: Pd ha mostrato sua solidità
    Nel voto per l'elezione del presidente della Repubblica il Pd ha mostrato «solidità e serietà». Lo dice l'ex segretario del Pd Pier Luigi Bersani. A Enrico Letta che gli riconosce il merito di quell'unità, Bersani replica: «E' sempre un signore, Enrico».

    Ore 13,47. Guerini: patto del Nazareno va mantenuto
    «Il patto del Nazareno è un accordo che ci ha consentito di far marciare il Paese sul binario delle riforme. Credo sia giusto che questo spirito vada mantenuto. Sarà responsabilità di tutti non interrompere il cammino delle riforme». Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini, risponde ai cronisti allontanandosi dall'Aula di Montecitorio dove Sergio Mattarella è appena stato eletto Presidente della Repubblica.

    Ore 14,45. Mattarella arriva alla Consulta
    Sergio Mattarella, eletto presidente della Repubblica, è appena entrato alla Corte costituzionale. Nella Sala Verde la presidente della Camera Boldrini gli comunicherà ufficialmente l'avvenuta elezione a dodicesimo presidente della Repubblica.

    Ore 14,43. Telegramma di Berlusconi a Mattarella: buon lavoro
    «Silvio Berlusconi, a quanto si apprende, ha appena inviato un telegramma di congratulazioni al neopresidente della Repubblica Sergio Mattarella.

    Ore 13,40. Boldrini si felicita al telefono con Mattarella
    La presidente della Camera Laura Boldrini ha telefonato a Sergio Mattarella per esprimergli le più vive felicitazioni e si sta ora recando alla Corte costituzionale, insieme alla Presidente vicaria del Senato e con le Segretarie Generali delle due Camere, per comunicare ufficialmente al neoeletto presidente della Repubblica l'esito del voto.

    Ore 13,37. Ruocco (M5S): noi diversi dagli altri ma dalla parte giusta
    «Sono orgogliosa della nostra coerenza, sono felice e orgogliosa di dove mi trovavo oggi in Aula, tra i mie colleghi a votare Imposimato. Mi sento molto diversa, siamo molto diversi dal resto del Parlamento. Ma ne vado orgogliosa». A dirlo è la deputata Carla Ruocco, membro del direttorio M5S, commentando l'elezione di Sergio Mattarella al Colle.

    Ore 13,34. Laura Boldrini proclama ufficialmente Mattarella presidente
    «Proclamo eletto presidente della repubblica Sergio Mattarella, che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti». La presidente della Camera Laura Boldrini proclama ufficialmente il nome del neo presidente della Repubblica Italiana, il dodicesimo.

    Ore 13,30. I dati ufficiali dell'elezione del presidente
    Al termine del IV scrutinio, 665 voti sono andati a Sergio Mattarella, 127 a Ferdinando Imposimato, 46 a Vittorio Feltri. Gli altri votati sono Stefano Rodotà (17); Giorgio Napolitano (2); Romano Prodi (2); Antonio Martino (2); Emma Bonino (2); Lino Banfi (1); Massimo D'Alema (1); Pier Ferdinando Casini (1). Voti dispersi 14, schede bianche 105, schede nulle 13. I presenti e i votanti sono stati 995.

    Ore 13,26. 665 voti per Mattarella
    Il neo eletto Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ottenuto un numero molto alto di voti, arrivando a sfiorare il quroum richiesto nei primi tre scrutini, ovvero i due terzi dei voti. Infatti, i voti per Mattarella sono stati 665, otto voti in meno del quorum dei due terzi (673). La presidente dell’Asseblea Laura Boldrini comunica i dati ufficiali del quarto scrutinio.

    Ore 13,10. Napolitano: risultato superiore alle attese
    «Risultato superiore alle attese». L’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, commenta così l’elezione del suo successore al Quirinale, Sergio Mattarella. «Oggi, aggiunge, c'è un salto di qualità della politica».

    Ore 13,06. Tweet di Renzi: buon lavoro presidente
    «Buon lavoro, Presidente Mattarella! Viva l'Italia». Mentre a Montecitorio è ancora in corso lo spoglio che ha già di fatto decretato Sergio Mattarella nuovo presidente della Repubblica, Matteo Renzi saluta con un tweet l'elezione del nuovo inquilino del Quirinale.

    Ore 13,02. Napolitano: assolutamente contento per Napolitano
    L'ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rientrato in Aula della Camera poco prima che nello spoglio dei voti venga raggiunto il quorum per l'elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. A chi gli domanda se sia contento, Napolitano risponde: «Assolutamente sì».

    Ore 13,00. Sms Renzi a Pd: grazie per serietà
    «Grazie per la serietà. Siamo orgogliosi del Pd e di ciascuno di voi». E' il messaggio arrivato, mentre è ancora in corso lo spoglio della quarta votazione, ai grandi elettori del Pd. Il messaggio è firmato dai componenti della delegazione dem che ha seguito la partita del Colle: Renzi, Orfini, Speranza, Zanda, Serracchiani e Guerini.

    Ore 12,59. Mattarella nuovo presidente, superato il quorum
    Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Il giudice della Corte Costituzionale ha appena superato il quorum dei 505 voti necessari. Un applauso dell’emiciclo ha accolto la sua elezione.

    Ore 12,34. Almeno 6 le formule per votare Mattarella
    Nella pioggia di voti per Sergio Mattarella che caratterizza l'inizio del quarto scrutinio per l'elezione del nuovo capo dello Stato sono diversificate le formule con cui i grandi elettori stanno votando per lui. Laura Boldrini legge molte volte solo il suo cognome, spesso il nome e cognome, piuttosto di frequente la sigla del nome (S.) seguita dal cognome. Talvolta invece è votato prima il cognome e poi il nome. Talaltra prima il cognome e poi solo la sigla del nome. Qualche voto,infine, all' «on. Mattarella».

    Ore 12,19. Conclusa la quarta votazione, al via lo scrutinio
    Si è conclusa la quarta votazione per l’elezione del capo dello Stato. È iniziato lo scrutinio.

    Ore 11,44. Grasso,esito scontato, felici del risultato
    «L'esito è ormai scontato e siamo felici di questo esito». Lo ha detto il presidente supplente della Repubblica Pietro Grasso, commentando in strada la possibile elezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica.

    Ore 11,36. Renzi arrivato alla Camera
    Il premier Matteo Renzi è appena giunto alla Camera, mentre sono in corso le votazioni per il Quirinale. Renzi e' entrato alla bouvette, accompagnato dal ministro Paolo Gentiloni e, prima di entrare si e' scambiato un abbraccio con Pierluigi Castagnetti.

    Ore 11,14. Saltamartini: mi dimetto da portavoce Ncd
    «Ho deciso di votare scheda bianca, contrariamente a quanto farà il mio partito, per rispetto che ho delle Istituzioni soprattutto nel momento dell'elezione del Presidente della Repubblica». Così il deputato di Ncd Barbara Saltamartini ha annunciato le dimissioni da portavoce del partito. «Il mio dissenso non è assolutamente sul nome di Sergio Mattarella, che mi auguro possa essere un Presidente al di sopra delle parti, quanto - ha proseguito - perché ritengo del tutto errato il metodo con cui si è arrivati a questa scelta. Una scelta che di fatto compromette la possibilità di poter ricostruire un nuovo grande schieramento di centrodestra dal momento che solo Ncd votera' per Mattarella, mentre Fi si asterrà e Lega e FdI voteranno per un altro candidato.

    Ore 11,10. Sacconi si dimette da capogruppo Ap
    Il capogruppo di Ap (Ncd-Udc) al Senato Maurizio Sacconi si è dimesso. La scelta è irrevocabile e ad effetto immediato. Una scelta, motivata, pare, dalla decisione di 11 senatori centristi di appoggiare il nome di Mattarella senza attendere le indicazioni di gruppo.

    Ore 10,10. Napolitano: capisco Ap ma giusto voto di oggi
    «E' sempre importante avere grandi numeri» e gli esponenti di Ap avevano «ragioni per essere polemici e assai più ragioni per la scelta che si realizzerà stamattina». Cosi' l'ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conversando con i cronisti in Transatlantico.

    Ore 10, 01. Alternativa libera (ex M5s): voteremo Rodotà
    I parlamentari ex M5s organizzati nella componente Alternativa Libera voteranno Stefano Rodotà. «In coerenza con le prima tre votazioni, e come avevamo annunciato sin dall'inizio, questa mattina alla quarta chiama voteremo Stefano Rodotà», si legge in una nota

    Ore 9,40. FI conferma: a quarto voto scheda bianca
    Forza Italia voterà scheda bianca al quarto scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. L'indicazione è arrivata tramite sms dai gruppi ai grandi elettori azzurri.

    Ore 9,35. Al via la quarta votazione
    Hanno preso il via, nell'Aula di Montecitorio, le operazioni di voto del Parlamento in seduta congiuta per l'elezione del capo dello Stato. Si tratta della quarta votazione, che necessita della maggioranza assoluta dell'Assemblea (quorum fissato a 505) e che dovrebbe portare all'elezione, attorno all'ora di pranzo, di Sergio Mattarella al Quirinale.

    Ore 9,02. Documento Ap, sì a Mattarella
    È stato approvato dai grandi elettori Ap un documento secondo il quale i centristi voteranno sì a Sergio Mattarella. Quattro gli astenuti. Un voto contrario: la portavoce Barbara Saltamartini

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