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1/4 I migliori bond «emergenti» / Repubblica Dominicana: Pil…

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    1/4 I migliori bond «emergenti» / Repubblica Dominicana: Pil +7,1%, titoli 2020 con cedola del 10,5%

    Quella della Repubblica Dominicana è una delle poche storie positive nei Caraibi, con un'economia che ha dimostrato di essere resistente in condizioni avverse sia interne che esterne. Il crollo del prezzo del petrolio è una manna per l'isola delle Antille (che ha chiuso la Finanziaria 2015 ipotizzando un Wti a 92 dollari, quasi il doppio di quanto valeva ieri): tutto questo «permette di continuare l'opera di consolidamento fiscale - spiega Soren Rumo, ceo di Global Evolution, boutique finanziaria danese specializzata proprio in debito sovrano di mercati di frontiera - capitalizzando anche il fattore crescita economica degli Stati Uniti». Il Pil della Repubblica Dominicana è cresciuto del 7,1% nel corso del 2014, registrando il miglior risultato tra i Paesi dell'America Latina grazie a un andamento robusto dei settori del turismo, manifatturiero e delle costruzioni. Significativo, in particolare, l'aumento dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, che ha permesso al Paese di beneficiare in maniera indiretta della ripresa economica dei vicini. «Importante anche il contributo del Governo al settore delle costruzioni con numerosi investimenti infrastrutturali - sottolinea Marco Palacino, managing director per l'Italia di BNY Mellon IM. Bisogna però notare come una parte dello slancio positivo sia dovuto alla revisione della base di calcolo del bilancio pubblico, che attribuisce maggior peso proprio ai servizi e alle costruzioni».

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