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Renzi: discorso bellissimo. Berlusconi: rispettoso della…

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l’insediamento di mattarella

Renzi: discorso bellissimo. Berlusconi: rispettoso della Costituzione

Tra le prime reazioni al discorso di Mattarella quella dell’ex segretario Pd Pierluigi Bersani. «È semplicemente Mattarella, la sensibilità, la sobrietà, i valori. Gli do il massimo dei voti». Laconico il premier Matteo Renzi (che rassegnerà alle 18 dimissioni di prassi a Mattarella): «Un discorso bellissimo, non dico altro - è stato il solo commento durante il rinfresco al Quirinale dopo la cerimonia di insediamento- oggi è il giorno del presidente e io non faccio qui una conferenza stampa. Sarei un pazzo». Positivo anche il commento di Silvio Berlusconi: «Mi è sembrato un discorso adeguato e rispettoso della Costituzione» ha detto l’ex Cavaliere. Anche per Nichi Vendola, segretario nazionale di Sel, Mattarella «non ha deluso le aspettative della politica e del Paese, di chi aspettava di ascoltare parole in cui riconoscersi». Beppe Grillo non ha partecipato alla cerimonia del giuramento ma ha inviato una lettera al neopresidente chiedendogli un incontro al più presto «per illustrare le posizioni del Movimento Cinque stelle». «Il primo augurio – ha scritto Grillo - è quello di tutelare la Costituzione italiana». Grillo ha anche augurato a Mattarella di «essere ricordato a fine mandato con la stima e l'entusiasmo della sua elezione».

Renzi rassegna dimissioni cortesia a Mattarella, che le respinge
Il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi (che ha parlato di «discorso bellissimo»), ha informato il Consiglio dei Ministri che in ossequio ad una prassi istituzionale condivisa, ha manifestato l’intenzione di rassegnare le dimissioni del Governo al nuovo Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Consiglio ha pienamente condiviso l'iniziativa, che è stata immediatamente comunicata al Capo dello Stato. Mattarella ha invitato però Renzi a ritirare le dimissioni, lo ha ringraziato per l'atto di cortesia e lo ha incaricato di farsi interprete di questo suo sentimento presso i componenti del Governo. Lo rende noto il Quirinale, aggiungendo che il presidente del Consiglio ha accolto l'invito rivoltogli dal Presidente della Repubblica.

Berlusconi: discorso rispettoso della Costituzione
«Mi è sembrato un discorso adeguato e rispettoso della Costituzione». Così Silvio Berlusconi, parlando del discorso del nuovo capo dello Stato nel corso della cerimonia di insediamento al Quirinale. «Non lo conosco di persona - ha aggiunto - ma mi sembra una brava persona, ha una bella immagine con i suoi capelli bianchi». E ha assicurato: «Sono abbastanza convinto che presto avrò udienza da lui. Gli faccio tanti auguri». Da Berlusconi anche una battuta sul neo premier greco Alexis Tsipras (oggi a Roma per incontrare il premier Renzi): «Sul fatto che questa politica europea non funziona sono d'accordo con lui». Dal leader di Fi è arrivato anche un monito sul patto del Nazareno: «Noi siamo sempre gli stessi e finora abbiano votato sì per amore di riforme, ma da oggi voteremo sì solo a ciò che ci convince».

Bersani: gli do massimo dei voti
«È semplicemente Mattarella, la sensibilità, la sobrietà, i valori. Gli do il massimo dei voti». Così Pier Luigi Bersani, al termine del discorso a Montecitorio della presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Secondo me è stato fantastico. Abbiamo bisogno di accompagnare i cambiamenti tenendoli nel solco dei fondamentali», ha aggiunto l’ex segretario Pd.

Boschi: avanti con determinazione su riforme
Soddisfatto anche il ministro per le Riforme. «Il Presidente della Repubblica ci esorta ad andare avanti con le riforme. Lo faremo con determinazione» ha scritto su Twitter Maria Elena Boschi.

Gentiloni: discorso di alto profilo ed efficacia
Di «discorso di alto profilo istituzionale e di grande efficacia» ha parlato il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, che ha sottolineato «l'importanza del nostro ruolo internazionale, l'impegno per l'unione politica europea e nella lotta contro la minaccia terroristica».

Alfano: Mattarella arbitro, convinto del mio voto
«È stato un grande discorso, forte dal punto di vista morale, che farà capire che sarà un settennato di garanzia, con un arbitro robusto e solido. Dopo averlo sentito sono sempre più convinto di averlo votato». Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, commentando il discorso di insediamento del presidente della Repubblica.

Boldrini: ha dato voce a tutto il Paese
Per il Presidente della Camera, Laura Boldrini, Mattarella ha segnato l'inizio del suo mandato «con un discorso nel quale ha saputo dar espressione a tutto il Paese, senza dimenticare nessuno ed in particolare dando voce a chi voce non ha». E ha sottolineato «l'impronta fortissima e coinvolgente» con la quale Mattarella ha connotato «una Costituzione che deve essere vissuta e applicata giorno per giorno, nei diritti e nelle attese di tutti i nostri concittadini».

Napolitano: discorso essenziale su cui lavorare
«Discorso essenziale, da condividere in tutte le sue parti». Così Giorgio Napolitano dopo aver ascoltato l'intervento del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Cosa ci aspetterà in questo settennato? «Non posso inventare cose che non so, lavoriamo su quello che ha detto e sui gesti che farà», ha risposto Napolitano.

Grillo twitta: benvenuto presidente
«Benvenuto presidente». Così ha twittato Beppe Grillo subito dopo il discorso di insediamento del nuovo presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Poi il leader M5S ha ritwittato gli auguri che ha rivolto a Mattarella nella lettera aperta pubblicata stamattina sul blog: «Il primo augurio è di tutelare la Costituzione. Il secondo di non firmare leggi incostituzionali proposte dal governo». E poi, in un altro tweet: «Terzo augurio: promuovere con i mezzi a sua disposizione leggi per proteggere le fasce più deboli della popolazione». Oggi Grillo non è al Quirinale per la cerimonia di insediamento ma è presente una delegazione pentastellata guidata da Luigi Di Mario e Roberto Fico. Nel suo messaggio Grillo ha anche augurato a Mattarella di «essere ricordato a fine mandato con la stima e l'entusiasmo della sua elezione». Grillo ha chiesto al capo dello Stato un incontro per parlare di reddito di cittadinanza.

M5S apre: finora mai tutelati, ora voltiamo pagina
«In questi due anni non siamo maio stati tutelati. Ora voltiamo pagina». Così i 5 stelle, in una mail interna, hanno aperto a Mattarella dopo il discorso di insediamento. Un discorso apprezzato su vari fronti: per le parole pronunciate sull'abuso di decretazione e anche per quelle sulla legalità con «la lotta alla mafia e alla corruzione come priorità assolute». Ma soprattutto i deputati M5S hanno apprezzato il riconoscimento che il nuovo Presidente della Repubblica ha implicitamente fatto anche a loro, quando ha parlato dei «giovani parlamentari» che «portano in queste aule le speranze e le attese dei propri coetanei». E ha detto che «rtappresentano anche, con la capacità di critica, e persino di indignazione, la voglia di cambiare. A loro, in particolare, chiedo di dare un contributo positivo». Un contributo che i parlamentari M5s sembrano disposti a dare.

Calderoli: discorso da burocrate con cose scontate
Controcorrente il leghista Roberto Calderoli. «Un discorso da burocrate, cose scontate che, a mio avviso, non avrebbero meritato tutti gli applausi ricevuti». Così il vice presidente del Senato ha commentato il discorso del Presidente della Repubblica. Mentre il segretario del Carroccio Matteo Salvini (che non ha partecipato alla cerimonia di insediamento al Quirinale) ha sottolineato che di Mattarella, «non mi piace il percorso politico. Uno che è cresciuto a pane e Andreotti, De Mita e D'Alema non è il mio rappresentante ideale». Ma ha aggiunto con una parziale apertura: «Ci sono alcuni decreti di Renzi che gridano vendetta al mondo, vediamo se li ferma».

Gianni Letta: debutto alla grande
L’ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, consigliere e braccio destro di Silvio Berlusconi, ha promosso a pieni voti il discorso di Mattarella. In una conversazione al Quirinale, durante la cerimonia di insediamento del presidente della Repubblica, l'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, sempre molto restio a parlare, ha confidato di considerare quello del capo dello Stato un «debutto alla grande». E ha aggiunto: «ha fatto uno splendido discorso».

Enrico Letta: sarà arbitro imparziale ma inflessibile
«Non riesco a trovare una cosa da migliorare: è stato un discorso perfetto, da 10 e lode che dimostra che sarà un arbitro imparziale sì ma anche fortissimo e inflessibile e se si legge bene il discorso si capisce il settennato e che sarà in continuità con Napolitano. Un perfetto viatico per un settennato imparziale e inflessibile». Così l’ex premier Enrico Letta ha commentato il discorso di Sergio Mattarella.

Vendola: non ha deluso aspettative Paese
Soddisfatto anche Nichi Vendola: «Non ha deluso le aspettative della politica e del Paese, di chi aspettava di ascoltare parole in cui riconoscersi», ha detto il leader di Sel che ha sottolineato la «bellezza e la limpida compattezza del discorso». Tra i passaggi apprezzati il riferimento all'articolo 3 della Costituzione

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