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Documento di Berlino: Tsipras rinunci alle promesse elettorali

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LA POSIZIONE TEDESCA

Documento di Berlino: Tsipras rinunci alle promesse elettorali

Berlino chiede che Atene prenda le distanze dalle promesse elettorali di Tsipras. Lo scrive l'agenzia Reuters, citando un documento del governo tedesco. Obiettivo è che la Grecia torni alla crescita, ma perché avvenga, l'Eurogruppo ha bisogno di chiare promesse da Atene sul fronte delle riforme, concordate col governo precedente.

Fra i vari punti del documento governativo figurano, fra gli altri, il prosieguo del ruolo della Troika, le privatizzazioni (che invece Tsipras ha subito bloccato), il rispetto dei tagli al settore pubblico concordati precedentemente, il rispetto degli obiettivi di bilancio e il pagamento dei creditori. Per Berlino la Troika deve «continuare» a svolgere il suo «ruolo» nella verifica della realizzazione delle riforme. La Grecia deve adempiere ai suoi obblighi di pagamento nei confronti dei creditori come Bce, Fmi, e ESFS, e dei creditori a livello bilaterale. Il nuovo governo greco deve inoltre riconoscere l'indipendenza della banca centrale greca, del fondo di stabilità, degli organi addetti a statistica e fisco del Paese.

Ad Atene viene richiesto di raggiungere un avanzo primario del 3% quest'anno, e del 4,5% l'anno prossimo. Il numero degli impiegati nel settore pubblico deve essere ridotto, come concordato, di 150 mila unità. Il salario minimo deve essere ridotto, e le pensioni devono essere ancorate più strettamente al pagamento dei contributi. La privatizzazione del porto, delle infrastrutture energetiche e delle società di appartamenti devono essere realizzate con l'obiettivo di raccogliere quest'anno 2,2 miliardi nelle case dello Stato. Infine, secondo il documento, si devono prendere misure per fare in modo che i prezzi dell'elettricità per privati e piccole imprese siano adattati ai prezzi di mercato. A queste condizioni, si legge infine, il governo tedesco è pronto a rafforzare la collaborazione con quello greco, e a fornire ancora aiuto per l'ampliamento dell'amministrazione fiscale, la gestione dei fondi dell'Ue e le riforme nel servizio pubblico.

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