Italia 1/10 L'abc del discorso di Mattarella / Corruzione e mafia

Per Mattarella la lotta alla mafia e quella alla corruzione sono «priorità assolute». La corruzione «ha raggiunto un livello inaccettabile». Con conseguenze negative molteplici: «divora risorse che potrebbero essere destinate ai cittadini. Impedisce la corretta esplicazione delle regole del mercato. Favorisce le consorterie e penalizza gli onesti e i capaci». Ma è «allarmante» anche la «diffusione delle mafie, antiche e nuove, anche in aree geografiche storicamente immuni». Mattarella ha parlato di «cancro pervasivo, che distrugge speranze, impone gioghi e sopraffazioni, calpesta diritti». Di qui la necessità di «incoraggiare l'azione determinata della magistratura e delle forze dell'ordine». Non è mancato il tributo ai «molti eroi» nella lotta alle mafie, con il ricordo commosso a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Mattarella nel suo discorso alle Camere ha sottolineato, non a caso, che garantire la Costituzione significa anche «affermare e diffondere un senso forte della legalità». E ha evidenziato che «per sconfiggere la mafia occorre una moltitudine di persone oneste, competenti, tenaci. E una dirigenza politica e amministrativa capace di compiere il proprio dovere».