Italia 8/10 Grecia, le parole chiave / Privatizzazioni

La scorciatoia per abbattere il debito pubblico sarebbe dovuta passare per il taglio degli statali (150mila dipendenti in meno) e la lotta a un'evasione fiscale endemica, ma in buona parte anche per le privatizzazioni, ovvero la vendita di asset pubblici. La Grecia, che possiede un patrimonio valutato fino a 280 miliardi, ha avviato con il governo di centrodestra guidato da Antonis Samaras, un programma da 50 miliardi di euro che comprendeva il 30% della principale compagnia energetica (PPC), il 67% del porto del Pireo (in gara il gigante cinese Cosco), gli aeroporti (per 14 strutture delle più celebri isole greche a novembre era stata formalizzata l'offerta di Fraport, società tedesca che gestisce lo scalo di Francoforte ed altri aeroporti internazionali). Il nuovo governo di Atene, però, ha fermato tutto e ha già licenziato i vertici dell'agenzia statale che avrebbe dovuto portare avanti il piano. Il ministro Varoufakis non ha escluso che le privatizzazioni si facciano ma ha chiarito che non sarebbero alle condizioni imposte dalla troika (Ue-Bce-Fmi).