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Mattarella: «Sulle foibe sanata una profonda ferita».…

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«per troppo tempo pagina strappata della storia»

Mattarella: «Sulle foibe sanata una profonda ferita». Renzi: non dimentichiamo l’orrore

«Il Parlamento con decisione largamente condivisa ha contribuito a sanare una ferita profonda nella memoria e nella coscienza nazionale». Lo ha dichiarato il presidente Sergio Mattarella, dopo aver partecipato alla celebrazione del Giorno del Ricordo delle Foibe e dell'Esodo Giuliano-Dalmatache si è tenuta alla Camera dei deputati.

Per troppo tempo pagina strappata del libro di storia
«Per troppo tempo le sofferenze patite dagli italiani giuliano-dalmati con la tragedia delle foibe e dell'esodo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia» ha sottolineato il capo dello Stato.

Non c’è posto per l’estremismo nazionalista, gli odi razziali e le pulizie etniche
«Oggi la comune casa europea permette a popoli diversi di sentirsi parte di un unico destino di fratellanza e di pace. Un orizzonte di speranza nel quale non c'è posto per l'estremismo nazionalista, gli odi razziali e le pulizie etniche», ha detto ancora il presidente della Repubblica.

Renzi: non dimentichiamo l’orrore
«Onoriamo il #giornodelricordo per non dimenticare l'orrore delle Foibe e il dramma dell'esodo che toccò a tanti nostri connazionali», ha scritto su Twitter il premier Matteo Renzi.

Boldrini; un paese che nasconde la verità non è libero e democratico
«Un paese che nasconde la verità non può mai essere un Paese libero e democratico», ha sottolineato la presidente della Camera, Laura Boldrini, nel corso della celebrazione del «Giorno del Ricordo delle Foibe e dell'Esodo Giuliano-Dalmata»,a Montecitorio. «L'Italia vi deve molto perché con instancabile impegno avete impedito che fosse cancellata la memoria dell'orrore», ha detto ancora la presidente nel corso della cerimonia aperta dal presidente dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Antonio Ballarin. Occorre costruire un «futuro in cui non ci sia il minimo spazio per la violenza, l'odio e la sopraffazione», ha proseguito la terza carica dello Stato. «Quando il Parlamento ha istituito la giornata del ricordo ha realizzato uno dei suoi atti più elevati e significativi», ha sottolineato la presidente della Camera.

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