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Fitto: «Stiamo e staremo in Forza Italia», anche se «l’ultimo anno è stato imbarazzante»

«Noi stavano, stiamo e staremo in Fi. Bisogna tornare a parlare di contenuti». Mette le mani avanti, Raffaele Fitto, europarlamentare azzurro e leader della minoranza interna di Forza Italia, e aprendo a Roma la convention dei ”Ricostruttori”, ospitata all’Auditorium Massimo all’Eur, chiarisce che la manifestazione «non è contro qualcuno», ma serve piuttosto a ribadire le buone ragioni dello stesso Fitto. «L'ultimo anno di Forza Italia è sinceramente imbarazzante. Noi abbiamo avuto il grande torto di avere ragione», spiega riferendosi alla sua guerra interna alla linea politica di Berlusconi.Ora la priorità è «tornare a parlare di contenuti».

Rilanciare centrodestra con quadri legittimati da elettori
Il Centrodestra, spiega, è di fronte «ad un bivio inevitabile, quello di rilanciare» Fi mettendo in campo «un percorso chiaro fatto di contenuti, primarie e democrazia dal basso», o quello di lasciare un simile percorso «solo a Matteo Salvini».«Berlusconi ha due strade: andare avanti con mosse incomprensibili di contrapposizione interna e con scelte di nomine. Oppure scegliere un quadro in cui i dirigenti siano legittimati dagli elettori».

Colpa di FI non aver fatto opposizione
L’errore di Berlusconi e di Forza Italia, continua Fitto, è stato «quello di non entrare nel merito delle riforme, ha sbagliato il merito, il metodo e i tempi della legge elettorale. La legge elettorale e le riforme costituzionali - spiega- hanno un obiettivo preciso che è quello di distruggere il centrodestra in Italia».

Renzi ci ha mollato
«A un certo punto, come un orologio svizzero, Renzi ci ha mollato, noi l'avevamo detto per mesi». «Quale unico atto messo in campo dal partito - continua - dopo che non si è discusso di nulla, che si è accettata una posizione passiva del governo, l'atto messo in campo è stato il commissariamento della Puglia in Forza Italia. Questo non può passare sotto silenzio, è evidente che noi siamo qui per rivendicare con forza le nostre posizioni politiche, la nostra storia e mettere in campo un'azione politica con contenuti. Serve un centrodestra forte, di governo».

Sicurezza e superamento 3% Ue temi centrali del centrodestra
Tra i temi imposti dall’attualità, Fitto cita la guerra al terrorismo. «Poco interessa se un terrorista è arrivato con l'aereo o con il barcone», noi, sottolinea, «dobbiamo ripartire dalla sicurezza, da una maggiore sicurezza. Roma è stata messa a ferro e fuoco per una semplice partita di calcio. Mi chiedo: se esistono rischi così evidenti è possibile che davanti al terrorismo internazionale ci possa essere un livello di sicurezza così discutibile?». La ricetta per uscire dalla crisi, secondo Fitto è «sforare il limite del 3% dando una boccata di ossigeno alla nostra economia», dopo il «fallimentare» semestre di presidenza Ue del governo Renzi. «Abbiamo rinunciato ad ottenere altri portafogli in Ue per accontentarci dell'Alto Rappresentante della politica estera europea», spiega.

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