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6/12 La riforma del lavoro/ Ricollocazione

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    6/12 La riforma del lavoro/ Ricollocazione

    Un voucher per ricollocare tutti i disoccupati

    Per i contratti di ricollocazione viene allargata la platea dei benficiari, rispetto alla prima versione del decreto, a tutti i disoccupati e non più solo i lavoratori licenziati illegittimamente. Il voucher sarà dato al lavoratore a condizione che si ponga a disposizione e cooperi con l’Agenzia per il lavoro (pubblica o privata accreditata), che sarà pagata solo a risultato ottenuto, cioè a ricollocazione avvenuta. Non sarà più istituito presso l’Inps, ma presso il ministero del Lavoro, il Fondo per i contratti d ricollocazione, che ha una dote complessiva di 50 milioni per quest’anno e di 20 milioni per il 2016. Dopo l’intesa raggiunta in Conferenza Regioni, la nuova versione dell’articolo 17 prevede il pagamento del 100% a risultato, ma ciò potrebbe creare qualche problema soprattutto nella fase iniziale, visto che una parte dei disoccupati coinvolti potrebbe successivamente decidere di non proseguire.

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