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10/12 La riforma del lavoro/Contratti a termine

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    10/12 La riforma del lavoro/Contratti a termine

    Resta il limite dei 36 mesi con 5 proroghe

    Con il decreto di semplificazione delle tipologie contrattuali i contratti a termine escono con lo stesso profilo che avevano assunto dopo il decreto Poletti dell’anno scorso. La durata massima resta a 36 mesi e in questo arco di tempo possono essere prorogati fino a cinque volte. In caso di riassunzione dovranno essere rispettati deterimanti intervalli: 10 giorni se il precedente contratto aveva una durata fino a sei mesi e 20 giorni se invece era più lungo . Intervalli che non varranno per i lavoratori impiegati in attività stagionali o in casi definiti dai contratti collettivi. Il numero complessivo di contratti a termine non potrà superare il 20% del numero di lavoratori a tempo indeterminato ma questo limite prevede diverse deroghe, tra cui le start up, i casi di sostituzione di lavoratori assenti o i lavoratori con più di 55 anni.

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