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Confindustria: Pil 2015 superiore a previsioni. Effetti positivi dal…

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csc: VERSO LA RIPRESA

Confindustria: Pil 2015 superiore a previsioni. Effetti positivi dal Jobs act

«Si infittisce la possibilità di revisione al rialzo delle proiezioni per la crescita»: lo afferma il Centro studi Confindustria (Csc) che aggiornerà le previsioni a giugno. «La partenza da fermo limita la performance in media d'anno, ma la crescita acquisterà velocità nel secondo semestre, lasciando una buona eredità al 2016», afferma la nota stampa Congiuntura Flash diramata oggi.

Effetto delle sequenze statistiche positive registrate a gennaio
L'attesa positiva nasce dalle molte sorprese contenute nella sequenza di statistiche dell'ultimo mese: fatturato, ordini, produzione industriale ed edilizia, vendite di auto, export, occupazione, fiducia. «Sono così convalidate le attese di un aumento del Pil nel 2015 superiore alle previsioni rilasciate a dicembre (+0,5% e +1,1% nel 2015-16)». Per Csc, tuttavia, è necessario, affinché il ritmo si consolidi, che, «al rinnovato slancio dell'export e al timido recupero dei consumi, si affianchi il contributo degli investimenti, cruciali sia per la domanda sia per la ricostituzione di potenziale produttivo».

Previsioni positive per l’occupazione grazie al Jobs act
La nota del Centro studi delle imprese prevede effetti positivi anche sul fronte del lavoro, dove il combinato disposto degli sgravi contributivi in vigore da gennaio e il riassetto normativo del mercato del lavoro che accompagna l’entrata in vigore del Jobs act «sosterranno nel 2015 le assunzioni a tempo indeterminato». In generale, le persone occupate sono cresciute di 93mila unità a dicembre 2014. L'aumento neutralizza i cali nei due mesi precedenti (-0,1% nel quarto trimestre sul terzo), confermando la stabilizzazione delineatasi da inizio 2014.

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