In arrivo una stretta sui conti delle partecipate del Comune di Roma. Una delibera di giunta ha istituito una cabina di regia per dirigere l'attività di “due diligence” su un gruppo di società, di cui si vogliono razionalizzare i costi e analizzare le prospettive future, anche in un quadro di possibile scioglimento o accorpamento con altre società: Aequa Roma, Risorse per Roma, Roma Metropolitane, Roma Servizi per la Mobilità, Zètema e anche l'azienda speciale Palaexpo. Si prevede che la 'due diligence' «sia affidata ad un advisor, da individuare mediante procedure ad evidenza pubblica».
Intanto dopo la maratona d'Aula per l'ok alla delibera per l'alienazione di parte del patrimonio capitolino, l'assemblea capitolina si prepara per un nuovo 'tour de force': obiettivo l'approvazione del bilancio 2015. Ancora da sciogliere i nodi tra il sindaco di Roma Ignazio Marino e la sua maggioranza, relativi non solo alla manovra, ma anche al tema delicato delle partecipate, dopo le polemiche di Sel, secondo partito 'azionista' della maggioranza, i cui tre consiglieri si sono astenuti sulla delibera che prevede la vendita degli immobili di proprietà del Comune. Un’astensione non digerita dal primo cittadino.
© Riproduzione riservata