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Tensione a Milano per il corteo di studenti contro Renzi. Vernice contro la…

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giornata di manifestazioni in tutta italia

Tensione a Milano per il corteo di studenti contro Renzi. Vernice contro la polizia

Momenti di tensione, lancio di uova e vernice contro la polizia a Milano, dove oltre mille studenti delle scuole cittadine sono scesi in strada per protestare contro il ddl “La Buona Scuola”. Gli studenti si sono riuniti in largo Cairoli intonando slogan contro la riforma scolastica, Expo, il governo Renzi e il Jobs Act. In largo Cairoli si è assistito a un breve lancio di uova contro le vetrine di Expogate, la costruzione in vetro che ospita eventi in vista dell'Esposizione Universale. Quindi, il corteo ha proseguito verso il palazzo della Regione Lombardia percorrendo un lungo giro da corso Italia.

Un gruppo di attivisti del centro sociale «Cantiere» si è staccato dal corteo principale e ha occupato l'edificio abbandonato al numero due di via Manfredo Camperio, una traversa di via Meravigli, nel centro di Milano.

Intorno alle 12,30 momenti di tensione tra polizia e manifestanti: all'altezza di via Alessandro Paoli, nei pressi del palazzo della Regione, gli studenti hanno lanciato vernice e altri oggetti contro le forze dell'ordine, che hanno reagito sparando due lacrimogeni. Agenti e attivisti non sono comunque entrati in contatto fisico e non si registrano feriti.

Occupato edificio, fermato studente
Terminato il corteo un gruppo di manifestanti ha occupato una struttura in via Camperio. Un altro invece si è diretto verso il centro sociale Lambretta. La manifestazione ha causato anche qualche disagio al traffico cittadino.

Lo studente fermato dalla polizia a Milano è un ragazzo di 15 anni, bloccato dopo il lancio di vernice e oggetti contro gli agenti in via Melchiorre Gioia e portato in questura per l'identificazione. Al momento, infatti, non è stato contestato alcun reato poiché sono in corso accertamenti sulle sue responsabilità. Il giovane era “parzialmente travisato” ma ciò non basta per capire se anch'egli ha partecipato all'azione visto che in molti si sono coperti il viso dopo il lancio di lacrimogeni da parte dei poliziotti.

Manifestazioni in tutta Italia
Ed è stata una giornata di cortei e manifestazioni di studenti in tutta Italia contro il ddl “La buona scuola” del governo Renzi. Da Milano a Roma, da Torino a Cagliari gli studenti si sono messi in marcia «Contro la scuola di classe».

A Roma corteo pacifico
Dopo il blitz al Miur compiuto nella notte per lanciare i contenuti principilali della mobilitazione, a Roma si è concluso senza incidenti il corteo degli studenti organizzato contro la riforma della scuola del ministro Giannini.
Circa 5mila persone, secondo gli organizzatori, questa mattina hanno sfilato pacificamente da piazza della Repubblica a piazza SS. Apostoli, nei pressi della sede della Commissione europea, dove e' stato inscenato un flash-mob contro le politiche dell'Ue di precarietà e austerità.
«Il corteo è andato bene e c'è stata una partecipazione inaspettata, anche se ovviamente minore rispetto ai cortei studenteschi autunnali», dice Danilo Lampis, coordinatore nazionale dell'Unione degli Studenti: «Non ci sono stati problemi di ordine pubblico e non escludiamo di tornare in piazza nelle prossime settimane, anche rispetto a come sarà la riforma che il Consiglio dei ministri dovrebbe varare oggi pomeriggio».

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