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Berlusconi torna a Cesano Boscone come volontario

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al termine dei dieci mesi di servizi sociali

Berlusconi torna a Cesano Boscone come volontario

Chiusi i dieci mesi di servizi sociali, Silvio Berlusconi è tornato all’istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Una visita di quasi due ore nella quale per la prima volta ha visitato i diversi reparti della struttura, dal laboratorio di ceramica e falegnameria fino alla residenza sanitaria Santa Teresina, un’unità accreditata con il sistema socio-sanitario regionale per 60 posti letto, destinata all'area della disabilità grave. È un istituto «straordinario» è stato l'unico commento dell'ex cavaliere.

L’ex cavaliere era stato finora solo nel padiglione San Pietro
Finora Berlusconi aveva infatti visto solo il padiglione San Pietro, il reparto dedicato ai malati di Alzheimer, al quale era stato assegnato in seguito alla condanna per frode fiscale. E proprio lì il leader di Forza Italia è tornato, prima di ripartire salutato dal direttore generale della Fondazione Sacra Famiglia Paolo Pigni. Incontrando ospiti, operatori, volontari e familiari, Berlusconi «ha - ha riferito il direttore Paolo Pigni - apprezzato l'impegno, la professionalità e la dedizione dei lavoratori della Sacra Famiglia. Ha infine espresso il desiderio di poter continuare a collaborare con la nostra Fondazione in modi e forme che verranno definiti».

Pigni: è tornato a conoscere le nostre realtà
«Ha mantenuto le promesse, è tornato per conoscere queste realtà, strutture che non aveva potuto vedere nell'anno passato qui. È un percorso conoscitivo che spero possa portare ad aiutare tante persone a conoscere le storie, le fatiche e le ricchezze che ci sono in tante realtà come questa» ha detto Pigni. I vertici della Fondazione non hanno parlato con Berlusconi di un suo futuro da volontariato o di diversa collaborazione, ma ha sottolineato che, nei fatti, stanno «già collaborando».

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