Italia 4/12 Epic fail aziendali / La campagna viral di Cynar

Cynar nel 2013 ha lanciato una campagna online invitando il pubblico a cimentarsi nel inventare uno slogan di campagna su un manifesto virtuale: c'era una forte invito all'interazione, l'intenzione di stimolare la creatività, il brivido di sentirsi pubblicitari per un giorno. Ma il lancio di una campagna così popolare non fu accompagnato da un sistema di gestione dei feedback all'altezza: in assenza di filtri automatici capaci di intercettare parolacce, bestemmie e altre amenità, l'iniziativa sconfino presto in slogan discutibili e nel turpiloquio. In mancanza di una moderazione da parte dell'azienda, in Rete iniziarono a girare presto i commenti più improbabili (dal “Er Montenegro è più mejo” all'invito ad essere assunti come social media manager della società) oltre ad insulti di ogni tipo.
La conclusione, inevitabile, è che la campagna è stata messa offline. L'azienda ha pubblicato un post su Facebook in cui ha annunciato la cancellazione della campagna per turpiloquio e dell'intera sezione del sito internet