Italia

2/12 Epic fail aziendali / Il caso Barilla

  • Abbonati
  • Accedi

    2/12 Epic fail aziendali / Il caso Barilla

    Era già successo con Barilla. Allora (era fine settembre 2013), Guido Barilla, intervistato da Giuseppe Cruciani nel programma radio La Zanzara di Radio 24, dichiarò «Noi (cfr. inteso come Gruppo Barilla) abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell'azienda (…) se ai gay piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un'altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti».
    Con questa dichiarazione l'azienda di Parma spiegò di voler rispecchiare i valori della famiglia tradizionale e di non voler firmare spot con protagonisti coppie omossessuali. Questo generò una feroce discussione sui diritti degli omosessuali e conseguente campagna di boicottaggio sull'onda dell'hastag #boicottabarilla con diffusione virale della notizia. Barilla reagì con ritardo, solo due giorni dopo, con un comunicato di rettifica, ma oramai il danno era stato fatto e la pagina Facebook della compagnia fu invasa dai commenti degli utenti.
    Oltre alle scuse dello stesso imprenditore, da allora Barilla promuove un'intensa attività di Diversity Management all'interno dell'azienda: estensione delle tutele sanitarie ai propri lavoratori transgender e alle loro famiglie, donazione di soldi a cause pro gay e una coppia di lesbiche tramite il sito internet internazionale, e così via.

    © Riproduzione riservata