Papa Francesco è stato a pranzo con una rappresentanza dei detenuti nella chiesa del carcere napoletano di Poggioreale. Vicino a lui siedeva un recluso argentino. In tutto hanno partecipato 120 detenuti, tra cui alcuni transessuali. Il carcere di Poggioreale si era conquistato la fama di essere il peggiore d'Europa per le difficilissime condizioni detentive tanto che è stato sottoposto a visita ispettiva da parte della Commissione Libertà civili del Parlamento europeo.
Oggi, a quanto sembra, a Poggioreale, si respira un clima diverso nonostante rimanga sovraffollato con 2.000 unità detenuti circa, a fronte di una capienza effettiva di 1.500. «Cari fratelli, conosco le vostre situazioni dolorose: mi arrivano tante lettere – ha detto il Papa - alcune davvero commoventi. I carcerati troppo spesso sono tenuti in condizioni indegne della persona umana, e dopo non riescono a reinserirsi nella società». E ha aggiunto: «Bisogna lavorare per sviluppare le esperienze positive di inserimento, che fanno crescere un atteggiamento diverso nella comunità civile e anche nella comunità della Chiesa».
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