«Senza la chimica avremmo il vuoto assoluto nel piatto». Con una battuta d’effetto, ma non tanto, Armando Zingales, presidente del Consiglio nazionale dei chimici, sintetizza il messaggio che la categoria vorrà lanciare al “popolo” dell’Expo.
Un concetto che ha trovato una sponda anche nel presidente di Federchimica, Cesare Puccioni: «L’ambizione di nutrire il mondo sarebbe una chimera senza fertilizzanti, agrofarmaci e culture biotech per raccolti più abbondanti».
I chimici vanno all’Expo di Milano giocando d’attacco. Una partita che è cominciata con un videogioco (“Missione chimica”) diffuso in tutte le scuole d’Italia e che si concluderà a ottobre con il XVII congresso nazionale dei chimici. Nel mezzo, eventi internazionali con l’intervento di esperti chimici da tutto il mondo.
Il videogioco disponibile su www.missionechimica.it ha già riscosso successo: «Più di 3.500 gli allievi coinvolti da 300 istituti in tutte le regioni d’Italia», spiega Emiliano Miriani, presidente dell’Ordine interprovinciale dei chimici della Lombardia.
Il videogioco - patrocinato da Consiglio nazionale e ministero dell’Istruzione - consiste in parti narrativo-didattiche, prove di abilità, quiz, imprevisti e bonus; sezioni incentrate sulla tutela ambientale, sullo sviluppo del Pianeta, sulla riscoperta della chimica nella vita di tutti i giorni. Nei giorni di Expo si svolgeranno nelle scuole le eliminatorie e si passerà, come nel calcio, dai sedicesimi fino al giorno, il 9 ottobre, in cui, a Expo Gate o al Castello Sforzesco, si classificheranno le prime quattro scuole. Premiazioni il giorno dopo, al Padiglione Italia. «Un tassello - ha aggiunto Miriani - del progetto di rilancio della chimica all’interno del panorama formativo italiano. A conclusione di Expo questo gioco potrà infatti diventare uno strumento didattico da utilizzare nelle nostre scuole».
I convegni internazionali organizzati dalla categoria accompagneranno mese per mese lo svolgimento dell’Expo : esperti provenienti da ogni parte del mondo approfondiranno i temi dell’ambiente e della questione idrica in riferimento all’alimentazione e si concluderanno con un evento di sintesi previsto per il 2 ottobre. Dal 3 al 4 ottobre il rush finale, nel padiglione Italia, con il congresso nazionale, con 250 delegati in rappresentanza di circa 10mila chimici.
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