«I primi indicatori, e stasera è arrivata l'indicazione di CsC dello 0,2% per il Pil del primo trimestre, ci inducono a pensare che nei prossimi mesi questa ripresa si consoliderà». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, in un suo intervento al convegno organizzato da Key2people Executive Search su “L'Italia riparte, Governo, imprenditori e manager”. Il sottosegretario ha mostrato ottimismo indicando come «mancano all'appello ancora i consumi, ma gli indicatori dei primi mesi ci dicono che stanno ripartendo». Quindi, conclude Delrio, «noi vediamo che questa nave sta davvero virando».
Il 2015 può essere l’anno della svolta
«Ci aspettiamo dati sull'occupazione a breve molto importanti; veniamo da un declino di 7-8 anni e per la prima volta, nel 2014, c'è stata un'inversione di tendenza. Il 2015 può essere davvero l'anno in cui il Paese svolta», ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio. Anche per il nostro Paese si sta aprendo quella che Padoan definisce «una importante finestra di opportunità».
Starace: entro metà aprile il piano Enel di dismissione delle centrali
A margine del convegno l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, ha detto che Enel renderà noto entro metà aprile il piano di dismissione del suo parco centrali da chiudere o da destinare ad altro uso. Un piano «più strutturato» relativo ai 23 siti produttivi la cui chiusura era stata annunciata nelle scorse settimane. «Penso che entro metà aprile - ha detto l'ad Starace - faremo una comunicazione molto più strutturata e diremo cosa vogliamo fare al di là di dire che sono 23 centrali». L'ad ha ribadito che non si tratta di un tema occupazionale ma «di valorizzazione di 23 siti produttivi che possono essere trasformati in siti utili per l'Italia».
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