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Antiterrorismo: Renzi fa stralciare la norma che consentiva di frugare nei…

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verrà affrontato nel ddl intercettazioni

Antiterrorismo: Renzi fa stralciare la norma che consentiva di frugare nei pc dei cittadini

Renzi ha chiesto e ottenuto lo stralcio del passaggio che consente di frugare nei computer dei cittadini nell'ambito del provvedimento antiterrorismo. Un tema delicato e importante che riguarda diritti, privacy e sicurezza e che verrà affrontato in maniera più complessiva all'interno del provvedimento sulle intercettazioni già in esame in commissione, sottolineano le stesse fonti.

Alfano: accelerare sul ddl intercettazioni
«Noi vogliamo accelerare sul ddl sulle intercettazioni che è stato approvato dal Consiglio dei ministri e in quella sede trattare anche il tema delle intercettazioni telematiche che abbiamo stralciato oggi dal decreto legge antiterrorismo», ha sottolineato il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, uscendo dai lavori della commissione Affari costituzionali in Senato.

Ripreso l’esame del provvedimento a Montecitorio
Intanto l'Aula di Montecitorio ha ripreso l'esame del ddl di conversione del decreto antiterrorismo e di proroga delle missioni internazionali, dopo il rinvio in commissione chiesto dalla presidente della Giustizia, Donatella Ferranti. Durante il nuovo esame in commissione, è stata stralciata, su richiesta del premier Matteo Renzi, la norma relativa ai controlli «da remoto» dei dati e dei documenti contenuti nei computer. La commissione ha recepito le condizioni della commissione Bilancio, introducendo tre modifiche al testo precedentemente licenziato. Dunque, la commissione ha predisposto un nuovo testo del provvedimento, sul quale ora inizieranno le votazioni degli emendamenti.

Sì all’utilizzo dei droni per il controllo del territorio
Le forze dell'ordine potranno far ricorso all'utilizzo dei droni per controllare il territorio, prevede un emendamento al decreto antiterrorismo, rielaborato dalle commissioni Difesa e Giustizia della Camera, recependo il contenuto di un emendamento 5 Stelle, che è stato approvato dall'Aula di Montecitorio. Si potrà così ricorrere all'uso dei droni per il contrasto ai reati ambientali, di criminalità organizzata e di natura terroristica.Entro 120 giorni dall'approvazione del provvedimento antiterrorismo, prescrive l'emendamento approvato, un decreto del ministero dell'Interno, di concerto con quello della Difesa e dei Trasporti, disciplinerà le modalità di utilizzo dei droni da parte delle forze di polizia per il monitoraggio del territorio per finalità di pubblica sicurezza.

Apprezzamento del Garante della privacy per le modifiche
«Meritano apprezzamento le modifiche apportate questa mattina, in Commissione, al decreto antiterrorismo», ha sottolineato in una nota Antonello Soro, presidente dell'autorità Garante per la protezione dei dati personali. «Lo stralcio della norma sulle intercettazioni da remoto consentirà un supplemento di riflessione, quanto mai necessario quando sono in gioco libertà e diritti fondamentali».  Per Soro «bene anche le correzioni apportate alla norma che estendeva «a regime», in misura eccessiva e non selettiva rispetto al tipo di reato, i tempi di conservazione dei dati di traffico. Dimostra, infine - spiega il Garante - di cogliere alcuni dei nostri rilievi, la limitazione delle nuove ipotesi di ammissibilità delle intercettazioni preventive ai soli reati di terrorismo, per evitare un'estensione eccessiva e probabilmente neppure utile di strumenti investigativi così invasivi».


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