EasyJet si ritira dalla rotta Milano Linate-Roma Fiumicino. Dalla fine del prossimo mese di ottobre la compagnia britannica a basse tariffe cesserà i 5 collegamenti al giorno che faceva dalla primavera 2013, quando aveva rotto il monopolio dell'Alitalia in seguito a una decisione dell'Antitrust. EasyJet utilizzerà gli slot a Linate per fare nuovi collegamenti, due voli al giorno per Parigi Charles De Gaulle, uno per Amsterdam e per aumentare con due voli quotidiani il collegamento con Londra Gatwick.
Secondo easyJet, compagnia molto utilizzata anche dai viaggiatori per affari, l'impossibilità di ottenere più slot per aumentare i collegamenti tra Linate e Fiumicino ha reso poco conveniente questa rotta rispetto ad altre opportunità. “Abbiamo deciso che era meglio utilizzare gli slot di Linate per volare verso altre destinazioni più richieste dalla clientela. Aziende lombarde e milanesi, e coloro che viaggiano per lavoro, da tempo ci chiedevano di poter utilizzare un'offerta di voli da Linate complementare a Malpensa”, dichiara Frances Ouseley, direttore di easyJet per l'Italia.
I due nuovi voli per il principale scalo di Parigi si aggiungono al volo quotidiano da Malpensa a Orly, Amsterdam è una nuova destinazione. Quanto a Gatwick, con i due voli aggiuntivi da Linate easyJet farà 3 voli al giorno, che si aggiungono a quelli da Malpensa.
I voli da Linate per Fiumicino erano cominciati il 25 marzo 2013, due al giorno, portati a 5 dall'8 aprile di due anni fa. “La tratta Milano Linate-Roma Fiumicino continuerà ad essere operativa fino alla fine di ottobre 2015. Per noi _ dice Ouseley _ il bilancio è estremamente positivo. Da quando tale rotta è stata lanciata, easyJet ha trasportato circa mezzo milione di passeggeri, offrendo non solo più scelta ma contribuendo anche a una forte riduzione dei prezzi di mercato che ha consentito a tutti i passeggeri della Roma-Milano di spostarsi a prezzi più convenienti rispetto al precedente periodo di monopolio”. La decisione è già stata comunicata alle autorità del trasporto aereo. “Abbiamo rispettato l'impegno con l'Antitrust che era di fare i voli per sei stagioni Iata. In questo periodo abbiamo avuto dei vincoli rigidi, non potevamo neppure spostare gli orari dei voli tra Linate e Fiumicino”. In futuro easyJet potrà riesaminare di tornare a volare tra Linate e Fiumicino? “Dipende dalla disponibilità di slot”, risponde Ouseley.
La decisione di cancellare la Linate-Fiumicino “non avrà impatto sull'occupazione di esayJet in Italia”, dice il direttore per l'Italia. “A Fiumicino non ci sarà un impatto e neanche sull'Italia, dove abbiamo un migliaio di occupati e 28-29 aerei nelle tre basi, Malpensa, Fiumicino e Napoli. Su Fiumicino e anche in Italia siamo in crescita come offerta di voli”, aggiunge Ouseley. Per l'esercizio in corso la compagnia prevede un aumento della capacità offerta del 3,7% nel primo semestre (da ottobre 2014 a marzo 2015) e del % su tutto l'anno fiscale, da ottobre 2014 a settembre 2015. “In Italia è lo stesso, abbiamo messo più capacità in vendita. Anche a sostegno dell'Expo, l'investimento a Linate è complementare a Malpensa”.
EasyJet ha annunciato un miglioramento dei risultati per il primo semestre, ottobre-marzo, che potrebbe chiudersi per la prima volta con un piccolo utile. La previsione, migliorata rispetto alle proiezioni diffuse a fine gennaio, è di avere un risultato prima delle tasse compreso tra una perdita di 5 milioni di sterline e un utile di 10 milioni, rispetto alla perdita di 52 milioni del primo semestre dell'esercizio precedente. Il miglioramento è influenzato dalla riduzione del prezzo del petrolio e dall'andamento valutario. EasyJet è soddisfatta dei risultati. I viaggiatori della Roma-Milano lo saranno un po' meno.
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