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Sul Sole 24 Ore: la guerra in Yemen e le conseguenze sul prezzo del petrolio

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in edicola venerdì 27 marzo

Sul Sole 24 Ore: la guerra in Yemen e le conseguenze sul prezzo del petrolio

Il petrolio ha ripreso a correre sulla notizia dell'intervento militare dell'Arabia Saudita contro i ribelli sciiti dello Yemen: il Brent, greggio di riferimento europeo, si è impennato di oltre il 5% arrivando a sfiorare 60 dollari al barile. Il Medio Oriente è un'area cruciale per il petrolio e anche se lo Yemen non è un produttore rilevante, si trova in una posizione geografica molto delicata dal punto di vista commerciale: dallo stretto di Bab el-Mandab ogni giorno transitano 3,8 milioni di barili di greggio e prodotti raffinati. L'intervento saudita fa anche temere un ulteriore deteriorarsi delle relazioni tra sunniti e sciiti: la preoccupazione numero uno è che in difesa di questi ultimi possa schierarsi l'Iran. Domani sul Sole 24 Ore tutte le implicazioni finanziarie di questa nuova virata del prezzo del barile.

Fatture elettroniche, al via dal 31 marzo
Oltre 50 milioni di fatture elettroniche. Tante ne dovrà gestire l'agenzia delle Entrate dal prossimo 31 marzo, data a partire dalla quale la e-fattura diventerà obbligatoria in tutti i rapporti tra circa 2 milioni di aziende fornitrici dello Stato, centrale e locale, e almeno 35mila pubbliche amministrazioni. Dal 1° aprile, poi, semplificazione in arrivo per i crediti della Pa: i fornitori/creditori non saranno più obbligati a indicare nella Piattaforma di certificazione dei crediti tutti i dati del credito vantato nei confronti della Pa. Sono queste le novità in arrivo in materia di fisco e digitalizzazione alle quali Il Sole 24 Ore di domani dedicherà ampi approfondimenti.

Su Moda24: rivoluzione Smartwatch al Salone di Ginevra, la vetrina dell'orologeria
Svolta per l'orologeria in vetrina al salone di Ginevra, con due importanti novità: la decisione della Banca centrale svizzera di sganciare il franco svizzero dall'euro e la “corsa” delle case di orologeria a fare nuove alleanze con i colossi della tecnologia per presentare i nuovi smartwatch. Alla rivoluzione smartwatch, innescata dal colosso Apple, è dedicata la cover di Moda24: un mercato che secondo gli analisti vale per l'azienda di Tim Kook tra i 20 e i 30 milioni di pezzi venduti l'anno e che ha spinto le marche di orologi, i big del fashion e i colossi hi tech a debuttare nel mondo dei modellli hi-tech. La passione per le lancette è confermata dalla classifica del World Watch Report 2015 che vede gli italiani ai primi posti per le ricerche sul web nel segmento luxury.

A Carpi, reportage di Moda24 da Blumarine, l'azienda della famiglia Molinari-Tarabini che punta a valorizzare le lavorazioni made in Italy ma anche la propri indipendenza, mentre da Parigi arriva la rivelazione Vetements, marchio del giovane georgiano Demna Gvasalia in passerella con una collezione donna prodotta in Italia: «Semplicemente “abiti” senza stagionalità».

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