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Addio a Gianmaria Buccellati, il «re» dei gioielli

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Addio a Gianmaria Buccellati, il «re» dei gioielli

Lutto nel mondo dell’alta gioielleria. È morto dopo una lunga malattia Gianmaria Buccellati, tra i più grandi eredi della tradizione orafa italiana che ha contribuito a portare in tutto il mondo. A darne notizia è la Reggia di Venaria, che dieci giorni fa ha inaugurato una mostra dedicata ai suoi gioielli.

Figlio d’arte
Figlio di Mario Buccellati, l’orafo di D’Annunzio e di Eleonora Duse, Gianmaria eredita da lui la passione per l’arte orafa. Nel 1971, dopo aver gestito con i fratelli l’azienda fondata dal padre nel 1919, lancia il nuovo marchio Gianmaria Buccellati che apre negozi in tutto il mondo. Nel 2011 si accorda con gli eredi del marchio Mario Buccellati e rifonda la società Buccellati Holding Italia. Numerosi i riconoscimenti che gli sono stati conferiti per il suo lavoro di orafo e di imprenditore.

Dall’argenteria all’orologio-gioiello
Presente con negozi di proprietà negli Stati Uniti, in Francia e nel Regno Unito, affianca alla tradizionale operatività nel mercato della gioielleria e dell’argenteria anche quella nel mondo dell’orologio-gioiello. Sua è la custodia per Iphone più costosa nel mondo. Nel 2013 il fondo Clessidra entra nel capitale della Buccellati Holding Italia con una quota di controllo e Gianmaria ne assume la carica di presidente onorario.

La Mostra alla Reggia di Venaria
La mostra «L’Arte della bellezza. I gioielli Gianmaria Buccellati», esposti fino al 30 agosto alla Reggia di Venaria, assume ora il senso di testimonianza e ricordo dell’esistenza di un grande artista italiano. A nome di tutto il Consorzio La Venaria Reale, il presidente Paola Zini e il direttore Mario Turetta esprimono «sentimenti di cordoglio e partecipazione» per la sua scomparsa.

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