Italia 7/8 Le vittime della discriminazione/ Chi colpisce e chi denuncia

Su scala assoluta, i casi di discriminazione riguardano più gli uomini (54,3%) delle donne (43,6%). Ma se si parla di testimonianze, il rapporto si ribalta: sono le lavoratrici a formalizzare la maggioranza di interventi anti-discriminazione, con una quota del 50,7% che supera di quasi 10 punti il 41,8% dei colleghi di sesso maschile. La maggioranza delle denunce scatta da lavoratori nell'età “centrale” di 45-54 anni (50,9%), contro le titubanze che si affacciano tra le fasce più deboli di under 35 (10,6%) e dipendenti dai 55 anni in su (8,7%). Quanto alla condizione professionale, le vittime più frequenti si individuano tra impiegati (51,9%) e operai (32,7%), mentre proprio gli impiegati sono tra i più inclini a segnalare gli episodi di discriminazione.