La privatizzazione di Poste dovrebbe essere più vicina. Si sono incontrati oggi il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e l’ad di Poste italiane Francesco Caio. Un confronto che di fatto, come sottolinea il Mef, «segna l’avvio del processo che porterà all’Ipo del gruppo». Al vertice hanno partecipato anche gli advisor finanziari e legali e i global coordinator dell’operazione: Intesa SanPaolo, Merrill Lynch, Mediobanca, Citi, Unicredit. Il ministro era invece assistito dal direttore generale del Tesoro, Vincenzo La Via e dal capo della segreteria tecnica, Fabrizio Pagani.
Approdo in Borsa entro l’anno
Padoan ha ribadito «l’importanza della privatizzazione di Poste Italiane Spa attraverso il suo approdo in Borsa entro l’anno». Un’operazione, dicono dal Mef, che «costituisce una riforma strutturale che coinvolge i servizi postali e che vede la progressiva trasformazione di Poste in una piattaforma chiave per lo sviluppo del Paese in termini di logistica, sistemi di pagamento e servizi assicurativi». Il ministro ha inoltre manifestato l’intenzione di eseguire costantemente l’evoluzione del processo organizzando incontri periodici.
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