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giornata mondiale dell’autismo

Mattarella: la consapevolezza dell’autismo è metro di misura della civiltà

Sergio Mattarella sollecita «un approccio tempestivo» da parte della società e delle istituzioni per affrontare i problemi delle «persone caratterizzate da autismo e delle loro famiglie», a cominciare dal riconoscimento del diritto costituzionale al lavoro e dalla approvazione «in tempi brevi» della legge in materia, attualmente all'esame del Parlamento. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto oggi al Quirinale, in occasione della «Giornata Mondiale della Consapevolezza dell'Autismo» proclamata dalle Nazioni Unite, numerosi esponenti delle associazioni che riuniscono familiari e volontari impegnati nel campo. Parlando a lungo, e a braccio, ha definito «uno dei banchi di prova su cui si misura la civiltà del nostro Paese» la sensibilità che si deve dimostrare, ad ogni livello, nei confronti di quanti lottano contro una situazione che, come questa, presenta particolari difficoltà. La fontana dei Dioscuri, dinanzi al Quirinale, è stata illuminata di blu in occasione della Giornata dell’autismo e questa sera, a partire dalle 21.15, anche Palazzo Chigi illuminerà di blu le facciate di piazza Colonna e di Via del Corso, con una soluzione tecnica a costo zero, per manifestare il sostegno del Governo all'iniziativa.

Ignoranza e pregiudizio provocano discriminazione
«Questa è casa vostra», ha detto Mattarella rivolgendosi ai presenti, «voi qui non siete ospiti». Le Nazioni Unite, ha aggiunto, hanno deciso l'istituzione della giornata di oggi «perché l'ignoranza e il pregiudizio provocano discriminazione». Quindi si ha «un'importante occasione per contrastare questa mentalità, ed è quello che dal Quirinale intendiamo far presente al Paese». Gli autistici, ha proseguito il Presidente, «hanno bisogno di condizioni adeguate, non solo di sostegno. La Costituzione afferma che è un diritto fondamentale quello al lavoro, e questo è un impegno non eludibile. La Repubblica deve fare di tutto, più di quanto non venga fatto oggi, affinché venga garantita una vita dignitosa e un lavoro corrispondente alle sue peculiarietà» a ogni cittadino autistico.
Inoltre non ci si dimentichi che «esiste una proposta di legge» in materia «che pende in Parlamento. È stata approvata in Senato e deve essere approvata alla Camera. Mi auguro che venga approvata in tempi rapidi».

Ricerca, conoscenza e diagnosi le parole chiave
Moltissime le manifestazioni per richiamare l’attenzione sull’autismo organizzate in tutto il Paese. Ricerca, conoscenza e diagnosi precoce, sono le parole chiave della Giornata mondiale per la consapevolezza dell'autismo, che il Bambino Gesù di Roma celebra con un convegno organizzato dal reparto di Neuropsichiatria infantile dell'ospedale pediatrico, dall'Istituto superiore di Sanità e dall'Associazione nazionale genitori di soggetti autistici. «L'autismo è un disturbo drammatico che cambia l'organizzazione interna della famiglia e affrontarlo, per fortuna, non più in maniera solitaria come un tempo, è importantissimo - afferma il professor Stefano Vicari, responsabile di Neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù -. Questa giornata ci consente di avvicinare un numero sempre più alto di persone e già il poterne parlare è un gran risultato. Oggi siamo in grado di fare una diagnosi in tempi precocissimi, tra i 18 e i 24 mesi di età, il che aumenta notevolmente le possibilità di recupero. Quindi, se l'autismo è un disturbo cronico, è anche vero che le capacità adattive dei ragazzi che ne sono affetti possono migliorare notevolmente se si interviene precocemente».

Un bambino ogni 68 ha un disturbo dello spettro autistico
Secondo gli ultimi studi, un bambino ogni 68 presenta un disturbo dello spettro autistico, ma l'Italia ancora non possiede un registro scientifico sull'argomento: «Secondo la mia esperienza di clinico - continua Vicari - oggi è più facile fare diagnosi ma essendo aumentati i fattori di rischio (la prematurità, l'esposizione ad agenti inquinanti in gravidanza e l'età avanzata del papà) credo che negli ultimi anni il disturbo sia aumentato».

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