«Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom». Così Matteo Salvini a “Mattino 5”, nella giornata internazionale dei Rom e dei Sinti che si celebra oggi in tutto il mondo, suscitando un vespaio di reazioni. Dalla presidente della Camera che lo definisce «inquietante» al capo dicastero per i migranti del Vaticano, che parla di «frasi stupide».
Salvini: stessi diritti e doveri italiani o radere campi rom
«Do un preavviso di sfratto di sei mesi - ha insistito il segretario federale della Lega Nord - e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa». «Poi io spiano e rado al suolo i campi rom», ha proseguito, che «in Europa non esistono». «I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d’Europa», ha poi ripetuto Salvini, nel corso dell’Aria che tira, su La7, aggiungendo: «Volete stare in Italia? E allora cari rom avete gli stessi diritti e doveri degli italiani». La chiusa è: «A mio parere i campi rom sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento».
Vegliò (Vaticano): «Posizioni estreme e assurde»
Interpellato dall’Ansa, il cardinale Antonio Maria Vegliò, capo dicastero vaticano per i migranti, ha commentato duramente: «Sono posizioni estreme, assurde, come
quelli che dicono “I musulmani? Li ammazzerei tutti” o “I migranti? Vadano tutti a casa loro”. Sono frasi stupide, e non varrebbe nemmeno la pena perdere tempo per commentarle». Il presidente del Pontificio Consiglio per i migranti, raggiunto al telefono all'estero, ha aggiunto: «Cosa vogliamo pretendere da Salvini? Lo fa per scopi elettorali, sa che quando dice queste cose la percentuale degli amici aumenta». «Io credo che non ci sia nessuno che possa dire cose come questa», ha aggiunto il porporato. «Certo i rom sono un problema e creano problemi, ma è proprio questa la questione: affrontare il problema, cercare una soluzione, che comunque non è facile».
Perego (Cei): «Frasi assolutamente insensate»
Ha rincarato la dose monsignor Gian Carlo Perego, direttore della Fondazione Migrantes della Cei. «Sono frasi assolutamente insensate, che dimostrano anche di non avere una prospettiva politica: il governo della città non si fa con gli slogan, ma affrontando i problemi».
Boldrini: radere i campi? Inquietante, è solo propaganda
A stretto giro dopo le parole di Salvini è arrivata la replica della presidente della Camera Laura Bodrini che definisce «inquietante» il verbo “radere”, pur ammettendo che «i campi non vanno mantenuti ma deve essere trovata una soluzione abitativa alternativa». Questo non significa però «annientare chi abita i campi, bisogna far seguire una politica abitativa». Boldrini, dopo aver ricevuto i rappresentanti dell’Associazione 21 luglio che si occupa dei diritti dei rom e proprio nella giornata dei Rom, ha criticato chi fa su questo problema delle «campagne politiche».E ha aggiunto: «Le soluzioni ci sono, basta avere una visione e basta ricercarle. E invece - ha sottolineato - c'è chi non le vuole trovare perché questo frutta politicamente, e questo è molto triste».
Salvini: è la Boldrini ad essere inquietante
Ma Salvini non ci sta. «È inquietante che la Boldrini sia presidente della Camera», replica il segretario della Lega. E aggiunge: «Chiedo diritti e doveri uguali per tutti».
Oggi la giornata mondiale Rom e Sinti
Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale dei Rom e dei Sinti, la minoranza più numerosa d’Europa con una stima che si aggira sui 12 milioni ma, come attestano i dati dell’Unar (l'Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali del dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio), anche la più discriminata e marginalizzata. Per celebrare la giornata l'Unar ha organizzato, a partire dalle 10 presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, “l'International Roma Day 2015”.
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