Rischia di tagliare la Sicilia in due, e certamente avrà durissime ripercussioni sui collegamenti tra Palermo e Catania, il cedimento del pilone lungo l’autostrada A19 tra Scillato e Tremonzelli. A provocare il cedimento del pilone del viadotto Himera è stata una frana nei pressi di Caltavuturo, e che ha spostato l'assetto della carreggiata provocando un avvallamento. Fortunatamente, nel momento in cui si è verificato il cedimento non passavano auto. La situazione resta costantemente sotto controllo, dal momento che il fenomeno potrebbe non essersi concluso.
«Per mettere apposto questa strada, ci vogliono anni di lavoro e miliardi di euro - ha detto l'assessore regionale siciliano
alle Infrastrutture Giovanni Pizzo -. Solo sulle strade secondarie, per far fronte agli interventi urgenti, abbiamo un fabbisogno
di 2 miliardi di euro. Dobbiamo riprogrammare la programmazione europea per quanto riguarda la viabilità, su cui c’è poco
o nulla nella nuova programmazione, e intervenire immediatamente sul rischio idroidrogeologico dell'Isola che è di dimensioni
eccezionali. Perchè è inutile mettere apposto le strade se le colline cadono sulle strade».
Per far fronte ai disagi creati dal cedimento Pizzo ha annunciato che da lunedì partiranno coppie nuove di treni veloci sulla Palermo-Catania per recuperare un minimo di viabilità.
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