Utile superiore ai 17 milioni di euro, al netto della quota di versamento dovuto allo Stato connessa alla riduzione dei consumi intermedi e di una svalutazione dei crediti stimata 13,5 milioni di euro. Questi i numeri del progetto di bilancio per l'esercizio 2014 approvato oggi dal Consiglio di amministrazione di Anas spa. Il bilancio 2014, che sarà sottoposto all'assemblea degli azionisti convocata per il 18 maggio, registra un «significativo miglioramento» rispetto al bilancio 2013, chiuso con un utile di oltre 3 milioni di euro.
Risultati positivi nonostante crisi e calo del traffico
In una nota diffusa dopo il via libera del Cda, il presidente dimissionario dell'Azienda nazionale autonoma delle strade, Pietro Ciucci, sottolinea come la rilevanza del risultato di bilancio tenuto conto «dell'esiguità delle erogazioni pubbliche a causa del contesto di crisi economica» e la notevole riduzione del traffico registrata negli ultimi anni sulla rete autostradale a pedaggio», la principale fonte di ricavi per Anas Spa. L'annuncio delle dimissioni di Ciucci, che diverranno operative il mese prossimo, risalgono a tre giorni fa, e sono state precedute da polemiche roventi per le responsabilità di Anas in seguito ai crolli sulle statali e in particolare su quello del pilone lungo l'A19, l'autostrada che in Sicilia collega Palermo e Catania. Il crollo si è verificato tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli in direzione di Catania. Sempre in Sicilia, il 30 dicembre 2014 si era registrato anche il cedimento di una spalla del viadotto Scorciavacche sulla statale 121, inaugurato appena una settimana prima del crollo, mentre a marzo un cedimento sulla Salerno-Reggio Calabria aveva causato la morte di un operaio.
Verso nomina nuovo Cda dopo l’addio di due consiglieri
Nella nota, Anas ricorda che nel 2014 gli investimenti in nuove opere e in interventi di manutenzione straordinaria sono stati pari a 2.140 milioni di euro. Lo scorso anno sono state portate a termine 26 opere e aperti al traffico di 130 km di strade e autostrade, per un investimento di oltre 3 miliardi di euro. La prossima assemblea degli azionisti avrà all'ordine del giorno la nomina di un nuovo Consiglio di amministrazione, per la necessità di sostituire due consiglieri dimissionari e tenuto conto delle dimissioni di Ciucci.
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