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Contro la velocità per ridurre gli incidenti mortali: 8mila infrazioni…

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SPEED MARATHON

Contro la velocità per ridurre gli incidenti mortali: 8mila infrazioni e 166 patenti ritirate in un giorno

Sono state 7.929 le infrazioni per eccesso di velocità e 166 le patenti ritirate ai fini della sospensione. È il bilancio della Speed Marathon, un'iniziativa europea di sensibilizzazione contro l'eccesso di velocità sulle strade alla quale la Polizia Stradale ha partecipato con i propri addetti. La giornata di controlli velocità su tutte le strade e autostrade italiane ha preso il via alle 7 di giovedì 16 aprile e si è conclusa alle 7 di venerdì 17 aprile. Sulle strade 682 pattuglie della Polizia stradale, con le moderne apparecchiature in dotazione, autovelox, telelaser e provida installati a bordo dei veicoli.

Operazione promossa dalle Polizia stradali di 22 paesi europei
Nelle stesse ore, le Polizie stradali di 22 paesi europei, nell'ambito dell'operazione Speed Marathon promossa dal network europeo di Polizia Tispol, hanno impiegato migliaia di agenti di polizia, controllando complessivamente 4.253.386 veicoli, con l’obiettivo di contrastare efficacemente, su tutte le arterie europee della grande viabilità, il superamento dei limiti velocità da parte dei conducenti dei veicoli a motore. Sono state 122.500 le infrazioni al codice della strada accertate. Un'operazione per sensibilizzare i cittadini europei al rispetto dei limiti di velocità attraverso l'azione congiunta di tutte le Forze di Polizia Stradale dell'Unione, che hanno operato con un obiettivo comune attraverso le medesime modalità e con strumenti omogenei. «L'iniziativa - spiega la Polizia stradale - si colloca nell'ambito delle azioni di sensibilizzazione promosse dall'Unione Europea per la decade 2011-2020 con l'obiettivo di dimezzare il numero di decessi da incidenti stradali e diminuire il numero dei feriti gravi in Europa e nel mondo».

In Europa 25.700 vittime
Nel 2014, le vittime di incidenti stradali sono state quasi 25.700 nella Ue28 ( 26.020 nel 2013), con una riduzione tra il 2014 e il 2010 del 18%, variazione analoga a quella registrata in Italia nello stesso periodo. Si tratta di oltre 51 persone decedute in incidente stradale ogni milione di abitanti. Dal rapporto Aci-Istat energe che l'Italia ha registrato un valore pari a 52 persone per ogni milione di abitanti, collocandosi al 14° posto nella graduatoria europea, dietro Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.

Sulla A14 a 210 km/h
La velocità massima registrata in Italia da un portale Sicve Tutor è stata di 210,37 km/h a carico di un conducente che si trovava a sfrecciare sull'A14 nella serata di giovedì, che ha resistito all'attacco virtuale di un’altra auto che nella notte del 17 aprile sfrecciava nel tratto milanese dell' A/4 alla velocità di 210,36 km/h.

La velocità è una delle principali cause degli incidenti
In Italia, come nel resto d'Europa, la velocità è una delle principali cause di incidente stradale, insieme al mancato rispetto delle regole di precedenza e delle distrazioni alla guida. Proprio per questo la riduzione della velocità è uno degli obiettivi strategici per la Polizia stradale e per gli omologhi europei, tutti impegnati a incrementare i livelli di sicurezza sulle strade e ridurre il numero di vittime da incidente stradale.

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