Italia

Enrico Letta annuncia le dimissioni da parlamentare a «Che tempo che…

  • Abbonati
  • Accedi
ex premier

Enrico Letta annuncia le dimissioni da parlamentare a «Che tempo che fa»

«Mi dimetto dal Parlamento. Voglio vivere del mio lavoro come ho vissuto per un po' di anni della politica». Lo ha annunciato a “Che tempo che fa” l'ex premier Enrico Letta. «Guiderò la scuola di affari internazionali dell'università di Parigi», ha annunciato, sottolineando che non percepirà «nessuna pensione da parlamentare». Non lascerà il Pd. «Avevo comunicato le mie intenzioni di dimettermi dal Parlamento al presidente della Repubblica». Quanto al colloquio, l'ex premier non ha rivelato nulla, dicendo solo di essere uscito «rincuorato».

Una domanda del conduttore Fabio Fazio ha riportato Letta al momento della fine del suo governo, determinata dall’irrompere di Matteo Renzi sulla scena. «Io sono sereno adesso. - ha detto - . Ovviamente per me è stata una cosa molto inaspettata, ho cominciato a ripensare alla mia vita e agli impegni». Letta non aveva ancora informato il premier della sua decisione. «Del mio futuro impegno non ne ho ancora parlato con il Presidente del Consiglio. Ne parleremo, siamo sereni nei nostri rapporti».

Cosa aspetta adesso Enrico Letta? «Comincio da tre parole: libro, scuola e lavoro. Sono tre parole che mi piacciono perché fanno parte del mio background culturale». Nel libro che sta per uscire «presento un punto di vista su molti temi, con una linea molto europeista», ha spiegato. «Fondo una scuola di politiche: ho ricevuto tanto, può essere utile se ridò qualcosa. Una scuola di politiche perché è importante concentrarsi sui temi, perché io detesto House of cards (serie tv molto seguita da Renzi e dal suo entourage, ndr)».

Infine, l’incarico in Francia. «Nella vita è importantissimo avere un mestiere se si fa politica. Mi hanno proposto di fare una cosa che farò per un po', un mestiere diverso: guiderò la scuola di affari internazionali dell'università di Parigi, la Science Po».

© Riproduzione riservata