La necessità di individuare risposte innovative alla crisi, per una crescita economica sostenibile e duratura; la garanzia dell'effettivo rispetto dei diritti fondamentali e della dignità della persone; l'esigenza della massima trasparenza nei negoziati sui trattati commerciali internazionali; il contributo che in tutte queste fondamentali questioni può essere fornito dai Parlamenti. Sono questi i temi al centro della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, che si tiene a Roma, nell'Aula di Montecitorio, oggi e domani.
L'aula della Camera, in apertura della Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell'Unione europea, ha osservato un minuto di silenzio per le vittime della tragedia della notte di sabato nel Canale di Sicilia.
Stamattina, dopo la sessione introduttiva con i saluti dei Presidenti della Camera e del Senato, Laura Boldrini e Pietro Grasso, la sessione dedicata all'«Europa oltre la crisi» è aperta dall'economista Usa Jeremy Rifkin. Del «Continente della libertà, della solidarietà e della sicurezza» parlerà nel pomeriggio, tra gli altri, Morten Kjaerum, ex direttore dell'Agenzia europea dei diritti fondamentali.
Martedì mattina ci si occuperà del ruolo che i Parlamenti Ue possono svolgere nei negoziati commerciali in corso, dal Tisa al Ttip, sui quali la società civile avanza una forte domanda di trasparenza: ad aprire la sessione sarà Martin Schulz, Presidente del Parlamento europeo, ed interverrà anche Pascal Lamy, già direttore del Wto.
Trenta i Presidenti dei Parlamenti nazionali che hanno fin qui assicurato la loro presenza all'appuntamento annuale più importante d'Europa a livello parlamentare.
La Conferenza è trasmessa in diretta sul canale satellitare e sulla webtv.
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