L'Airbus A320 è un bireattore a medio raggio realizzato dal consorzio franco britannico Airbus. Insieme al concorrente Boeing 737 è uno degli aerei più diffusi al mondo e costituisce la spina dorsale dell'aviazione civile europea e mondiale. È utilizzato anche da Alitalia e l'utilizzatore principale è Us Airways. Finora Airbus ha ricevuto circa 6.700 ordini per questo velivolo.
Lungo 37,57 metri con un'apertura alare di 34,10 metri ha una carlinga a singolo corridoio larga circa 4 metri. Può ospitare a seconda delle configurazione delle classi tra 150 e 164 passeggeri È spinto da due turbofan ad alto rapporto di diluizione Cfm 65 (oppure International Aero Engines V2500) capaci di una spinta di 110 o 120 kN posti sotto le ali (la conformazione è ad ala bassa). L'autonomia massima è di oltre 5.500 chilometri, mentre la velocità massima è di 850 km/h.
L'Airbus A320, consegnato per la prima volta nel 1988 è stato il primo aereo al mondo dotato di comandi digitali Fly-by-wire. Da questo modello sono state derivate le versioni con carlinga più corta A318 e A319 nonché quella più lunga A321. La sua carriera è segnata da 12 incidenti gravi e da una tragedia causata per volontà di un pilota. Era infatti un A320 l'aereo fatto schiantare lo scorso 24 marzo dal copilota suicida Andreas Lubitz del volo Germanwings 9525.
Il più recente incidente è occorso al AirAsia 8501 precipato nel mare di Java il 28 dicembre 2014, mentre il più noto è l'”ammaraggio” il 15 gennaio 2009 sul fiume Hudson del volo Us Airways 1549 con due motori spenti a causa di stormi di uccelli aspirati dalle turboventole. Grazie alla perizia del pilota alla perizia del pilota Captain Chesley B. “Sully” Sullenberger non ci furono vittime tra i 150 passeggeri.
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