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Incidenti e feriti a Torino per il derby della Mole. Quindici tra arresti e…

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Incidenti e feriti a Torino per il derby della Mole. Quindici tra arresti e denunce

Sale a 15 il numero dei tifosi arrestati e denunciati prima e dopo il derby di ieri pomeriggio tra Torino e Juventus. Analizzando i filmati delle videocamere di sorveglianza, le forze dell'ordine hanno individuato altre otto persone, responsabili dell'invasione di campo a fine gara. All'elenco dei provvedimenti si aggiunge la denuncia di un tifoso bianconero per possesso di fumogeni e la multa a uno steward, che ha favorito l'ingresso irregolare di un tifoso. Infine, e' stato identificato un secondo uomo coinvolto nel danneggiamento del pullman della Juventus.

La cronaca di ieri
Derby della Mole costellato da numerosi incidenti domenica a Torino, prima e durante la partita. Il bilancio vede cinque tifosi arrestati e uno denunciato: in particolare la polizia ha arrestato due tifosi juventini e uno granata per il lancio di oggetti, tra cui fumogeni e una bomba carta, durante il match.

Un altro supporter bianconero è stato fermato invece per resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti pericolosi durante le tensioni di domenica mattina in piazza San Gabriele da Gorizia, dove la polizia per dividere le tifoserie ha operato due cariche di alleggerimento. Un quinto tifoso, juventino, è stato invece arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale all'ingresso dello stadio poco prima dell'inizio della gara. La polizia infine ha identificato dai filmati e denuncerà per danneggiamento aggravato uno dei supporter granata, che ha partecipato all'assolto del bus della Juve durante il quale un sasso ha infranto un vetro.

Bomba carta allo stadio, diversi feriti
L’episodio più grave è stato l’esplosione di una bomba carta che, a seconda delle fonti, avrebbe comportato 8 o 9 feriti, uno dei quali in codice giallo. La bomba carta, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata lanciata dal settore dei tifosi della Juventus verso quelli del Torino. Il lancio è avvenuto all'inizio della partita.
L'episodio segue l'assalto avvenuto nel pre partita al pullman della Juventus: il pullman è stato colpito vicino allo stadio da un sasso lanciato presumibilmente dai tifosi granata, dopo che 300 ultras torinisti avevano invaso la strada colpendo il mezzo con calci e pugni e infrangendo un vetro. Un altro episodio si era verificato intorno alle 11 in piazza San Gabriele da Gorizia, dove solo l'intervento della polizia ha evitato il contatto tra due gruppi di tifosi.

Alfano: «Nessuna clemenza verso i teppisti»
«Complimenti alla Polizia che ha subito individuato e arrestato i responsabili dell'assalto ai pullman della Juve e dell'esplosione della bomba carta avvenuta all'Olimpico. Nessuna clemenza verso i nemici dello sport:questi sono i teppisti che vorrebbero rovinare una passione». Lo dice il ministro Angelino Alfano,commentando i fatti del derby di Torino. Questi teppisti, ha aggiunto Alfano, «vorrebbero rovinare una passione, allontanando le famiglie, la gente, gli sportivi dagli stadi. Ci aspettiamo che tutti prendano le distanze da questi gravissimi e irresponsabili comportamenti».

Tavecchio: «Atto eversivo»

«Buttare una bomba carta in una curva di uno stadio è un atto eversivo, oltre che premeditato. Ora per i responsabili ci vogliono sanzioni penali di massimo livello». Lo ha detto il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, a proposito degli incidenti per il derby di Torino. «Quello che è successo oggi a Torino - ha aggiunto Tavecchio - è di una gravità inaudita. Ma è grave, esecrabile, anche quello che è accaduto tra tesserati a Bergamo: il campo e i suoi dintorni non sono un ring dove si possa dare vita a match di pugilato. Anche i tesserati devono darsi una bella calmata - ha concluso il presidente della Figc - per loro mi aspetto sanzioni sportive dure».

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