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3/5 Petrolio in rialzo / Il ruolo ambiguo di Mosca

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    La Russia lascia intendere di potersi accordare con l'Opec: il vicepremier Arkady Dvorkovich ha dichiarato di avere in corso «consultazioni senza precedenti» con l'Organizzazione e a giugno ci sarà un nuovo incontro a margine del prossimo vertice Opec. Anche Mosca però - come l'Arabia Saudita - sta producendo petrolio a livelli da primato: nel primo trimestre ha estratto 10,7 mbg, il massimo in era post-sovietica. Non solo. Con molte piccole raffinerie in crisi e il rublo debole, i russi hanno anche accelerato l'export: è salito a 5,3 mbg, con un rialzo del 7,5%, il più marcato da 9 anni a questa parte

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