Piccolo passo avanti per lo stop dei vitalizi a deputati e senatori condannati. Un comunicato congiunto delle presidenze di Montecitorio e palazzo Madama ha reso noto che il Consiglio di presidenza del Senato della Repubblica e l'Ufficio di presidenza della Camera dei deputati saranno convocati dai presidenti Pietro Grasso e Laura Boldrini per giovedì 7 maggio, alle ore 14, nelle rispettive sedi di palazzo Madama e di Montecitorio. All'ordine del giorno le proposte in merito alla cessazione degli «assegni vitalizi» corrisposti agli ex parlamentari condannati in via definitiva per reati di particolare gravità.
Grasso: abolire i vitalizi è il modo migliore per ricordare Pio La Torre
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, ha scritto un post sul suo profilo Facebook: «A giugno scorso fu un grande onore per me partecipare alla cerimonia che intitolò nuovamente a Pio La Torre l'aeroporto di Comiso. In quella occasione lanciai una proposta chiara e inequivocabile: abolire i vitalizi agli ex parlamentari condannati per reati gravi. In questi 10 mesi si è a lungo discusso sulla ratio e sulle modalità: finalmente il 7 maggio gli Uffici di presidenza della Camera e del Senato saranno chiamati a deliberare sulla mia proposta, che considero fondamentale per restituire piena dignità alle nostre Istituzioni e che vuole essere un atto concreto per ricostruire la fiducia tra la politica e i cittadini». La seconda carica dello Stato ha voluto sottolineare che «domani sarà l'anniversario dell'assassinio di Pio La Torre, un uomo dotato di straordinarie qualità politiche e di una non comune integrità morale: fu ucciso dalla mafia proprio per il suo impegno politico e sociale contro le organizzazioni criminali. Credo - ha concluso - che non esista modo migliore per ricordare la sua figura».
Bottici: la delibera sui vitalizi includa tutti i reati
«Ci auguriamo che la delibera convenuta tra i Presidenti di Camera e Senato e il Pd includa tutti i reati previsti dalla proposta fatta dal Movimento 5 Stelle già a giugno 2014 e poi ripresa dal presidente Grasso», ha sottolineato il questore al Senato del Movimento 5 Stelle, Laura Bottici, in vista dell’incontro del 7 maggio. «Non vorremmo che l'accordo raggiunto mantenesse i vitalizi per alcune fattispecie di reato, come ad esempio l'abuso d'ufficio».
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