È una Milano blindata e con il traffico in tilt, quella che attende il taglio del nastro di Expo 2015. Una metropoli in cui l’attesa festante del concerto di Bocelli in piazza Duomo si mescola con la paura degli antagonisti che hanno protestato stamane in corteo nelle strade del centro. Circa 800 le persone concentrate fin dall’inizio in largo Fratelli Cairoli, punto di partenza della manifestazione “No Expo” organizzata da varie sigle studentesche e antagoniste.
Ed è proprio tra queste due anime del movimento - anarchici black-bloc e collettivi studenteschi - che è scoppiata una violenta contestazione: le due fazioni, che partecipavano insieme al corteo, si sono fronteggiate con urla e spintoni, quando il gruppo dei black-bloc ha attaccato la sede di Manpower (l'azienda che fa recruiting di personale per Expo) in viale Majno, rompendo le vetrine con sassi e martelli e lanciando vernice.
L'intervento della polizia ha messo subito fine all'azione e sono iniziati dei tafferugli, tra una ventina di “neri” incappucciati e con il volto coperto e un centinaio di studenti dei collettivi, a cui spettava, formalmente, l'organizzazione della manifestazione.
Alcuni cronisti, operatori tv e fotografi sono stati aggrediti da manifestanti e costretti a interrompere per qualche momento il loro lavoro. Fino ad allora il corteo si era svolto in modo pacifico, a parte qualche scritta e lancio di vernice contro vetrine di negozi del lusso, banche, e contro il Consolato turco di via Larga.
Blitz della polizia in un centro sociale, ragazza arrestata
Nel pomeriggio c’è stato un blitz di polizia e carabinieri al centro sociale “La Mandragola”, in via Bramantino 9, nella periferia nord di Milano. Nel corso del controllo è stato trovato un borsone contenente molte mazze ferrate e materiale “atto a offendere”. Una decina di militanti della galassia No Expo, tra cui alcuni spagnoli, sono stati portati in Questura per accertamenti, mentre una giovane italiana di 20 anni è stata arrestata in flagranza nell'ambito dei controlli della Polizia. La ragazza è accusata di resistenza e lesioni perché avrebbe colpito al volto un agente della Polizia. L'arresto, disposto dal pm di turno Sergio Spadaro, è avvenuto nel pomeriggio in via MacMahon. La ventenne è stata portata nel carcere di San Vittore in attesa dell' udienza di convalida dell'arresto.
Due giovani salgono con striscione su una torre Expo Gate
Questa mattina, invece, due persone mascherate e incappucciate si sono arrampicate sul monumento a Giuseppe Garibaldi di largo Cairoli, a Milano, issando un cartello che recita «Da tutti gli studenti No a Expo!». Altri manifestanti, due, a volto scoperto si sono arrampicate su una delle torri di Expo Gate, le strutture in ferro e vetro di fronte a Piazza Castello, e hanno issato uno striscione anti Expo. «Grande evento- Grande bufala» recita la scritta. I due hanno acceso un fumogeno e si trovano ancora sulla struttura, che per il momento è ancora chiusa.
Stamani è cominciata anche l'attività del Campeggio internazionale No Expo, destinato a “ospitare tutti i manifestanti non residenti in città”. Al momento, però, l'area al centro del Parco di Trenno, nelle periferia Ovest della città, non tanto distante da Cascina Merlata, una delle porte di accesso all'Esposizione universale, è ancora mezza vuota.
Sul posto, secondo quanto visto questa mattina, ci sono una quindicina di grosse tende, e alcuni gazebo: la situazione appare tranquilla, con gli organizzatori -un centinaio di persone - intenti ad allestire le nuove tende e a risistemare le aree dopo la pioggia di stanotte.
Gli 007: alta attenzione su rischi per la sicurezza
La polizia vigila sui movimenti dei No Expo, mentre è sempre alta l'attenzione dell'intelligence sui possibili rischi per la sicurezza, che si concentrano prevalentemente sul versante del mondo antagonista, mentre sul fronte jihadista non ci sono evidenze, anche se è sempre presente la minaccia dell'atto del singolo, del lupo solitario, difficilmente controllabile.
Misure rafforzate per la manifestazione antagonista di domani
Domani gli occhi sono puntati sulle manifestazioni, in particolare quella chiamata “MayDay NoExpo”, indetta dagli antagonisti l'1 maggio, giorno di inaugurazione dell’Esposizione universale.
Il concentramento dei movimenti No Expo è previsto alle 14-15 in Piazza XXIV Maggio.“Renzi/Expo è fragile. Attacchiamolo quando e dove possiamo fargli più male”, recita uno dei tanti proclami che si leggono in rete sui siti antagonisti, dove c'è una vera e propria “chiamata alle armi” per il corteo del giorno di apertura di Expo, l'uno maggio. Arriveranno a Milano da tutta Italia, dalla Val di Susa, come dai centri sociali più duri di Torino, Bologna, Roma, Napoli. Arrivi sono segnalati anche dall'estero, Spagna, Germania, Grecia: tra questi possibili elementi black bloc.
Come sempre, c'è il pericolo che qualcuno all'interno del corteo intenda farlo degenerare con attacchi alle forze dell'ordine o a luoghi ad alto valore simbolico, dalla Scala alla Borsa al Duomo, possibili teatri di azioni ad alto impatto mediatico.
Inoltre si registra un'accentuazione della propaganda anti-israeliana, come evidenziato negli scontri al corteo del 25 aprile tra antagonisti (tra i quali c'erano molte bandiere della Palestina) e Brigata Ebraica.
Misure di sicurezza rafforzate, dunque, nei siti simbolo del capoluogo lombardo, e occhio anche alla tendopoli no global al Parco di Trenno.
C’è da tener presente che alcune azioni dei “No Expo” potrebbero svolgersi in concomitanza con la consueta manifestazione in programma per il Primo Maggio, Festa dei lavoratori, promossa dai sindacati : il concentramento è previsto domattina in Porta Venezia alle ore 9. Il corteo si snoderà fino in Piazza Fontana, dove si terranno gli interventi conclusivi dei tre segretari generali Danilo Margaritella, Uil Milano, Danilo Galvagni, Cisl Milano, Graziano Gorla, Cgil Milano.
Il Cdm autorizza il supporto dei militari
La vigilanza nella metropoli è dunque ai massimi livelli, mentre ieri sera il Consiglio dei Ministri ha autorizzato - con due distinti provvedimenti - l'utilizzo delle organizzazioni di volontariato della Protezione civile e di personale militare per il supporto operativo necessario allo svolgimento dell'Esposizione universale.
Alfano: saremo severissimi
«Saremo severissimi e durissimi nel fare rispettare il diritto di manifestare, ma anche nel fare rispettare il diritto di tutti gli altri di godersi questa grande opportunità per l'Italia», ha dichiarato il ministro dell'Interno Angelino Alfano, a proposito di Expo 2015, in una intervista a A Rtl 102.5.
Allontanati i tre tedeschi fermati ieri
Mentre i giudici milanesi del Tribunale civile hanno convalidato l'allontanamento di tre tedeschi perquisiti ieri e l'altro ieri nell'ambito di un'operazione di polizia di prevenzione in vista di Expo e indagati per detenzione di oggetti atti a offendere e invasione di terreni ed edifici.
Traffico in tilt
Intanto, a peggiorare le cose, ci si è messo anche il traffico che è andato in tilt in queste ore nella metropoli lombarda. Anche perché, alla circolazione straordinaria dei mezzi pesanti e dei veicoli per l’Expo si è aggiunta quella dei lavori in corso per le nuove infrastrutture legate alla viabilità e alla logistica.
Evento blindato da Armani a Milano, si sta dietro le transenne
Nel tardo pomeriggio è stata chiusa al traffico l’intera zona di Porta Genova-via Tortona, a sud di Milano, per l'inaugurazione del nuovo Silos di Giorgio Armani. Un evento super blindato in via Bergognone, concepito per celebrare i 40 anni di carriera dello stilista: l'inaugurazione anticipa di un giorno l'avvio di Expo, di cui Armani è Ambassador.
C’è un grande schieramento delle forze dell'ordine che non permettono a nessuno di avvicinarsi all'edificio, protetto dai cordoni e da una serie di addetti alla sicurezza schierati e vestiti rigorosamente di nero. Anche ai giornalisti è vietato attraversare le transenne, serve un apposito pass stampa anche per stazionare per strada, nonostante ci si possa fermare solo a distanza dal Silos. All'evento sono attesi anche il premier Matteo Renzi e la moglie Agnese: inizio previsto alle 18.30, seguito dalla sfilata.
Lungo l'elenco dei divi di Hollywood e delle celebrità italiane e straniere annunciati, tra cui spiccano Leonardo Di Caprio, Sophia Loren, Cate Blanchett, Pierce Brosnan, Janet Jackson, Paolo Sorrentino, Sergio Castellitto e la moglie Margaret Mazzantini.
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