Allarme rientrato all’aeroporto di Fiumicino, dove questa notte era divampato un’incendio che ha causato il blocco dello scalo. «I tempi di intervento sono stati adeguati», ha detto il presidente dell’Enac Vito Riggio durante una conferenza stampa, sottolineando che «sono le 11.45 ed è tutto finito». Riggio ha poi spiegato che «ancora non si conosce l’entità del danno», al momento, ha detto, «i vigili del fuoco e le strutture dedicate stanno facendo le analisi del caso». Non ci sono stati voli dirottati: sono atterrati a Fiumicino 19 voli a lungo raggio, dopodiché è stata diramata una nota per cui non sono più partiti aerei dagli altri aeroporti.

Riaperto il traffico aereo
«Tra le ore 12 e le ore 14, saranno operativi 12 voli l’ora. Dalle 14 contiamo di riprendere gradualmente la piena operatività seppur con qualche inevitabile disagio». Lo ha detto al Leonardo da Vinci l’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Lorenzo Lo Presti, nel briefing dedicato a fare il punto della situazione dopo l’incendio di questa notte. Sono pienamente operativi tutti i restanti terminal: il Terminal 1, il Terminal 2 e il T5, quello dedicato ai voli sensibili».

Domani operatività al 50%
In mattinata solo i voli extra Schengen in arrivo sono stati autorizzati all’atterraggio all’aeroporto. Secondo fonti aeroportuali, il traffico in arrivo sta riprendendo al ritmo di 10-15 atterraggi l’ora. In tarda mattinata sono state riaperte le partenze. La piena operatività sarà comunque graduale: ci vorrà “qualche giorno” prima che l’aeroporto torni a una attività regolare. Dalla mezzanotte di oggi alla mezzanotte di domani, informa l’Enac, l’operatività «raggiungerà il 50% della capacità operativa del periodo».

Passeggeri trasferiti in albergo
Quasi tutti i passeggeri in transito (a parte quelli delle compagnie low cost) sono stati oggi trasferiti in albergo in attesa che riprendano i voli. A quelli rimasti dentro l’aeroporto è consentito stare solo «Land side», cioè nel lato check-in. Vengono distribuite bottigliette d’acqua.

Esclusa origine dolosa
L’incendio scoppiato questa notte nell’area al Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino non avrebbe origine dolosa. A riferirlo sono fonti dello scalo romano. Le fiamme, spiegano, sarebbero partite dalla cucina di un punto di ristoro che si trova nella galleria commerciale all'interno della sala transiti del Terminal 3, per poi propagarsi lungo i collegamenti elettrici. Il fumo ha fatto scattare l’allarme antincendio, che avrebbe funzionato correttamente senza però poter spegnere le fiamme ormai troppo alte. Il terminal dei voli nazionali è stato evacuato e i vigili del fuoco sono stati al lavoro tutta la notte per spegnere le fiamme. Sono in corso tutte le verifiche tecniche alle varie infrastrutture. Secondo quanto si è appreso, l'incendio avrebbe provocato la distruzione anche di alcune cabine di controllo passaporti.

Bruciata area negozi di 400 metri quadrati
Sono molti i negozi distrutti nell'incendio. Lo riferiscono i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme. Secondo quanto si è appreso, l'incendio si è sviluppato all’interno dell’area commerciale al piano -1 del Terminal 3 e ha interessato un’area di circa 400 metri quadrati. I vigili del fuoco hanno escluso il coinvolgimento del deposito bagagli.

Vigili del fuoco al lavoro con 15 squadre
I Vigili del fuoco sono entrati in azione con 15 squadre, per un totale di una cinquantina di uomini. I primi ad intervenire sono stati quelli del distaccamento interno allo scalo, poi aiutati dai rinforzi provenienti da Roma e da Ostia: in tutto sono 11 i mezzi impiegati. I pompieri hanno estratto tre persone che erano all’interno e che sono rimaste lievemente intossicate dal fumo. Un uomo di New York, Philip Bayer, ha postato su Twitter, nel corso della notte, immagini del fumo che si levava sopra lo scalo, passeggeri e personale in attesa fuori dallo scalo e, ormai di giorno, i sigilli alle porte del terminal 3 dove l’incendio era divampato.

Alitalia: cambio o rimborso biglietti per voli cancellati
Alitalia ha provveduto a cancellare tutti i voli in partenza da Fiumicino fino alle ore 14 e tutti i voli con arrivo a Fiumicino previsto entro le ore 14, con la sola esclusione dei voli intercontinentali previsti in arrivo in mattinata. Tutti i passeggeri coinvolti hanno diritto alla riprotezione su nuovi voli Alitalia, modificando la propria prenotazione entro domenica 10 maggio, o al rimborso del biglietto in caso di cancellazione.

Viabilità: fermo il Leonardo express, riaperta autostrada per Roma
In mattinata sono stati riscontrati disagi anche alla viabilità, in tutta l'area circostante l'aeroporto, con chilometri di auto in fila tra Ostia e Fiumicino. Le Ferrovie dello Stato hanno sospeso il Leonardo Express che collega Roma Termini a Fiumicino Aeroporto. I treni della linea FL1 Fara Sabina - Fiumicino Aeroporto hanno viaggiato con frequenza ridotta a un convoglio ogni mezz’ora invece che ogni 15 minuti, terminano la corsa a Ponte Galeria e Parco Leonardo. L'Anas chiuso l’autostrada A91 Roma-Fiumicino tra Allacciamento G.R.A. (km 7) e Aeroporto di Fiumicino (km. 18,4), per poi riaprirla in tarda mattinata.

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