Sull’emergenza Grecia e la trattiva con la Ue «c'è un progresso, bisogna accelerarlo». «Lunedi ci sarà la riunione dell'Eurogruppo, ed è difficile prevedere una conclusione, ma c'è fiducia in un accordo in tempi ragionevoli». Così il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al termine dell’incontro di questa mattina a via XX settembre con il ministro delle Finanze olandese e presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem. Che ha confermato anche lui i progressi delle trattative, anche se «non ci siamo ancora». Insomma, l'Eurogruppo di lunedì non sarà decisivo: «Ci serve più tempo, ma sentiamo l'emergenza come i greci».
Dijsselbloem: ristrutturazione debito possibile se Grecia rispetta impegni
Al termine del bilaterale con Padoan, Dijsselbloem ha ribadito che la linea dell'Eurogruppo sulla crisi Grecia continua ad essere quella concordata nel novembre 2012: «Se la Grecia onora e gli impegni soddisfacendo gli obiettivi di sostenibilità, allora potremo considerare nuove misure per la ristrutturazione del debito». Il programma di impegni si basa su tre pilastri: «La sostenibilità fiscale, la ripresa economica e la stabilità finanziaria».
Sentenza pensioni ancora sotto i riflettori
Parlando del dossier pensioni e della sentenza della Consulta relativa al blocco delle indicizzazioni dei trattamenti di quiescenza oltre tre volte il minimo Inps, Dijsselbloem si è detto «fiducioso che il governo italiano prenderà la giusta decisione». Padoan, da parte sua, ha confermato ai giornalisti che palazzo Chigi lavora, «nel rispetto della sentenza», a «misure che minimizzino l'impatto della finanza pubblica», e ha garantito che l'esecutivo adotterà le misure necessarie «nel rispetto degli obblighi con la Ue».
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