Ieri, dopo l’evidenza del tracollo alle comunali in Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, aveva detto chiaro e tondo: «Forza Italia non c’è più. Il centrodestra di Berlusconi è superato». E oggi, dopo mesi di dissapori e dissidenza e dopo aver creato la corrente azzurra dei Riformatori, Raffaele Fitto, l’ex delfino del Cavaliere, si dice pronto al grande addio, con la creazione di una nuova «associazione politica» che dovrebbe confluire nel gruppo dei conservatori-riformatori del Parlamento europeo e che dovrebbe ricomprendere almeno trenta parlamentari di Fi.

L’ambizione: essere il riferimento dei moderati italiani
La nuova creatura politica dovrebbe essere presentata a Roma nei prossimi giorni e avrà rappresentanti in tutte le Regioni. I pilastri portanti sarebbero quei valori fondanti dell’ex Popolo delle libertà che, secondo Fitto, Forza Italia ha da tempo dimenticato. E l’ambizione è la paradossalmente la stessa di Berlusconi e di Matteo Salvini: costruire una guida e un riferimento per tutti i moderati italiani, sul modello dei conservatori britannici che hanno decretato il trionfo di David Cameron nel Regno Unito, ed evitando al contempo «una transumanza verso il Pd» di Matteo Renzi.

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