1/7 Milano che cambia / La darsena restituita ai milanesi
L’antico porto fluviale di Milano è tornato a splendere colmo d’acqua come un tempo, quando era uno dei luoghi più amati e caratteristici della città. Dopo più di dieci anni di chiusura e di lavori nell'ambito della riqualificazione urbana per l'Expo, i milanesi si sono riappropriati dell'area dei Navigli Grande e pavese - i due canali che attraversano il capoluogo lombardo - e delle strade adiacenti. Il risultato della ristrutturazione della Darsena, costata quasi 20 milioni di euro e progettata dagli architetti Edoardo Guazzoni, Paolo Rizzatto, Sandro Rossi e dallo studio Bodin&Associés, sono il rinnovo delle sponde dell'antico porto, un maggior numero di vie ciclabili e di passeggio, più giardini e panchine, nuovi approdi per la navigazione turistica e la trasformazione di Piazza XXIV Maggio, quasi completamente pedonalizzata, con un ponte e spazi verdi. Durante i lavori di scavo sono stati rinvenuti importanti reperti: un ponte quattrocentesco, i resti della Conca di Viarenna e delle mura urbane risalenti al Cinquecento. Le due sponde, inoltre, sono unite da una nuova passerella ciclopedonale mentre è stata realizzata una nuova struttura per il mercato comunale accanto a viale D'Annunzio, che collega con un ponte gli spazi pedonali lungo le sponde e piazza XXIV Maggio.
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