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9/17 Ecoreati/Quando viene ordinata la confisca

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    L'articolo 452-undecies del codice penal si occupa di confisca, prevedendo che, in caso di condanna o patteggiamento per i reati di inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattivita, impedimento del controllo nonché per i reati associativi finalizzati alla commissione dei nuovi reati ambientali previsti dal titolo VI-bis, il giudice debba sempre ordinare la confisca delle cose che costituiscono il prodotto o il profitto del reato o che servirono a commetterlo; una clausola di salvaguardia, a tutela dei terzi estranei al reato. Esclusa l'obbligatorietà della confisca quando i beni appartengano a questi ultimi. Se la confisca dei beni non è possibile, il giudice ordina la confisca per equivalente, individuando i beni sui quali procedere dei quali il condannato abbia la disponibilità anche per interposta persona. L'articolo 452-undecies prevede un obbligo di destinazione dei beni e dei proventi confiscati, che devono essere messi nella disponibilità della pubblica amministrazione competente e vincolati all'uso per la bonifica dei luoghi. Inapplicabile la confisca quando l'imputato ha provveduto in modo efficace alla messa in sicurezza dei luoghi e, se necessario, alla loro bonifica e ripristino. In tema di confisca obbligatoria e per equivalente, il comma 3 dell'articolo 1 aggiunge all'articolo 260 del Codice dell'ambiente un nuovo comma 4-bis (di contenuto analogo alla disposizione introdotta all'articolo 452-undecies) in relazione alla commissione del delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti. L'articolo 1, comma 4, del provvedimento in esame modifica l'articolo 12-sexies del Dl 306/1992, convertito dalla legge 356/1992, aggiungendo anche il disastro ambientale (articolo 452-quater), l'associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati ambientali (articolo 452-octies) e le attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti (articolo 260, Codice dell'ambiente) al catalogo dei delitti per i quali è consentita la confisca di valori ingiustificati.

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